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Milano, movida pericolosa sui Navigli: quattro ragazzi accoltellati da un immigrato

Nella notte di martedì quattro italiani tra i 30 e i 35 anni sono stati accoltellati sul Naviglio Pavese, a Milano. Uno di loro, il più grave, è stato operato al Policlinico ma è fuori pericolo. Ad aggredirli sarebbe stato un nordafricano noto nel quartiere dopo una lite: l’uomo è ricercato dai carabinieri.
A cura di F.L.
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Update: Sarebbe stato un immigrato nordafricano ad accoltellare nella notte tra martedì e mercoledì 4 ragazzi italiani sul Naviglio Pavese. I carabinieri stanno cercando l’aggressore, che sarebbe noto nel quartiere perché era solito frequentare il locale dove è nato il diverbio che ha portato poi all'aggressione. L’episodio è avvenuto intorno alle 2 di notte: uno dei quattro ragazzi ha litigato con l'immigrato e sarebbero volati anche degli schiaffi. Una ventina di minuti dopo, l’uomo ha raggiunto i quattro in strada, all'esterno dal locale, e li ha aggrediti con un coltello, ferendoli tutti. Solo uno dei 4 ha riportato ferite più gravi, ma non è in pericolo di vita. Già dimessi invece gli altri tre.

Movida pericolosa sui Navigli di Milano. Nella notte di martedì quattro italiani tra i 30 e 35 anni sono stati accoltellati da uno o più ignoti, che sono riusciti a fuggire. L'aggressione è avvenuta poco dopo l'una sul Naviglio pavese, all'angolo con via Borsi. Una zona piena di locali – ai due angoli ci sono un pub e una pizzeria – e proprio di fronte al ponte che conduce in via Pavia, verso corso San Gottardo.

I quattro ragazzi colpiti sono stati soccorsi dal 118. Le coltellate li hanno raggiunti al torace e a un polpaccio. Uno dei quattro, il più grave, è stato trasportato in codice rosso al Policlinico, dove è stato operato. Altri due ragazzi sono stati trasportati, sempre in codice rosso, all'ospedale San Raffaele, mentre il quarto, con ferite più lievi, è stato ricoverato al Fatebenefratelli. Ancora poco chiara la dinamica dell'episodio, su cui indagano i carabinieri. Un testimone avrebbe raccontato al 118 di aver visto una persona aggirarsi con un machete. Un particolare che però non trova riscontro al momento da parte dei militari.

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