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Milano, morto per arresto cardiaco l’ex cappellano del Politecnico: positivo al Coronavirus

Lutto per il Politecnico di Milano e tutto il capoluogo lombardo per la morte di don Marco Barbetta, storico cappellano dell’università meneghina. Il sacerdote è spirato nella notte tra lunedì 16 e martedì 17 marzo a causa di un arresto cardiocircolatorio. Don Barbetta, malato da diverso tempo, è stato trovato positivo al Coronavirus che ne ha aggravato le già delicate condizioni sanitarie.
A cura di Filippo M. Capra
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Don Marco Barbetta
Don Marco Barbetta
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Lutto per il Politecnico di Milano e tutto il capoluogo lombardo per la morte di don Marco Barbetta, 82 anni, in passato cappellano dell'università meneghina. Il sacerdote è spirato nella notte tra lunedì 16 e martedì 17 marzo a causa di un arresto cardiocircolatorio. Don Barbetta, malato da diverso tempo, è stato trovato positivo al Coronavirus che ne ha aggravato le già delicate condizioni sanitarie.

Cappellano del Politecnico di Milano dal 2006 al 2013

Marco Barbetta era nato a Milano nel 1937, dove nel 1962 conseguì la prima laurea, in chimica, e dieci anni più tardi la seconda, in teologia. Nella sua carriera professionale ha coperto il ruolo di professore al Collegio Arcivescovile di Tradate sino agli inizia degli anni '80, mentre dal 1984 è divenuto parroco della chiesa di San Pio X di Milano, in zona Piola. Il Politecnico della città e i suoi studenti, l'hanno conosciuto nel 2006 quando è diventato cappellano dell'università, ruolo che ha coperto sino al 2013, quando divenne semplice sacerdote della chiesa di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa. A dare la notizia della scomparsa, è stata proprio la pagina ufficiale Facebook della chiesa: "Questa notte nel riposo del sonno è tornato alla casa del Padre don Marco Barbetta per arresto cardiocircolatorio – si legge -. Aveva 82 anni".

La chiesa: La messa esequiale appena sarà possibile

"Ci addolora in questo momento non poterci unire come comunità e intorno alla sua famiglia – continua il post -. Stiamo vicini nella preghiera e nella memoria grata di quanto fatto per la Chiesa, soprattutto a servizio dei giovani studenti come docente a Tradate e come cappellano del Politecnico di Milano e per la nostra comunità, nella quale era anche nato e cresciuto, con la sua presenza dedita e sempre preziosa. Appena sarà possibile celebreremo la messa esequiale".

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