Milano, mistero sulla morte di Iza, baby sitter diplomata in canto: accanto al corpo tracce di droga
Sarà l'autopsia a chiarire i motivi della morte di Iza Kavtaradze, 27enne di origini georgiane ritrovata senza vita sabato sera a Milano in un appartamento di via Mauro Macchi, nei pressi della stazione Centrale. Nella camera della casa dove viveva con la famiglia per la quale lavorava come ragazza alla pari, gli investigatori hanno trovato una bustina contente marijuana, oltre a due siringhe e un cucchiaino bruciato sul fondo, elementi, gli ultimi due che farebbero pensare a un'eventuale assunzione di eroina con conseguente overdose. Un'ipotesi ad oggi tutta da verificare.
Isabel studiava canto e lavorava come baby sitter
Intanto si sta delineando pian piano il profilo di quella che sembra essere una ragazza come tante giunta in Italia con il sogno di cantare la musica lirica nei più grandi teatri del mondo. Dopo essersi diplomata in canto al conservatorio di Tbilisi, stando a quanto emerso la 27enne conosciuta dagli amici in Italia con come di Isabel, continuava a studiare canto in una prestigiosa scuola di Milano dove era stata ammessa da poco e lavorava per mantenersi, come ragazza alla pari o baby sitter.
Secondo alcuni amici potrebbe esser stata uccisa da un problema al cuore
Amava viaggiare, era stata volontaria in Sicilia e aveva insegnato musica e inglese agli adolescenti. Una vita piena, di impegni e di sogni, per una ragazza come tante che gli amici come gli inquirenti faticano a credere avesse trovato spazio anche per l'eroina. Eppure resterebbe da capire cosa ci faceva quelle due siringhe e quel cucchiaino accanto al suo corpo. Secondo quanto riportato dal Corriere.it alcuni amici avrebbero riferito alla polizia di un problema di cuore che la 27enne aveva e che avrebbe potuto giocare un ruolo nella sua morte. Ma anche per questa ipotesi si dovrà attendere l'esito dell'autopsia.