Milano, medici vittime del Covid: l’Ordine chiede indennizzo allo Stato
L'Ordine dei medici di Milano vuole chiedere un indennizzo per i medici e il personale sanitario che hanno perso la vita o la salute lavorando in prima linea nella lotta al Covid-19. Per questo in consiglio è stata varata una mozione che chiede "una legge urgente in favore del personale medico vittima del Coronavirus sul lavoro": "Bisogna riconoscere concretamente il sacrificio di tutti i moderni militi ignoti – ha spiegato il presidente dell'Omceo Roberto Carlo Rossi – vanno risarciti i superstiti di chi ha perso la vita o chi ha contratto il virus con conseguenti lesioni permanenti".
I medici come moderni militi ignoti
"Morire o essere feriti mentre si cerca di salvare gli altri e combattere un nemico invisibile. Così fare il medico, o svolgere una qualsiasi altra professione sanitaria, è diventato come affrontare un vero campo di battaglia nella recente e ancora in corso pandemia Covid-19. Crediamo che questo sia un motivo più che sufficiente per essere ricordati dallo Stato – le parole del dottor Rossi – serve uno sforzo per sottolineare concretamente il coraggio, la lealtà e l'alta professionalità di chi, pur consapevole di affrontare un rischio elevatissimo, non si è sottratto alla prima linea e ha aiutato a uscire dalla crisi medico-infettiva un'intera nazione". Secondo il presidente dell'Ordine dei medici si tratta di una solidarietà sociale per "riconoscere concretamente il sacrificio di tutti i moderni militi ignoti che ormai da molti mesi hanno spontaneamente scelto di immolarsi, nonostante la mancanza di dispositivi di protezione individuali e nonostante la consapevolezza di esporsi a un contatto diretto col virus".
I medici sono stati etichettati eroi ma con pochi onori
"I medici e tutti i sanitari, che tanto bene hanno agito in emergenza Covid, già sono stati etichettati come eroi, anche se nella concretezza della realtà con pochi onori – osserva Giuseppe Deleo, consigliere dell'Omceo e medico legale – questi sanitari, in un numero tutt'altro che irrilevante, sono stati essi stessi vittime di questa malattia di cui ancora non conosciamo gli sviluppi futuri e le conseguenze a lungo termine".