Milano, maxi murale sulla circonvallazione all’Auxologico per ringraziare medici e infermieri
Un maxi murale per ringraziare medici e infermieri impegnati nella lotta contro il Covid-19. È quello realizzato dallo street artist Lapo Fatai in un'area dell’ospedale Auxologico San Luca di Milano. Rappresenta il volto di un'infermiera che si abbassa la mascherina, sottile protezione contro il virus che è stata una delle più grandi criticità durante l'emergenza sanitaria, per mostrare il suo sorriso. "Questo è un mio ringraziamento di 90 metri quadri, un omaggio a tutti gli operatori sanitari e tutti coloro che stanno lavorando duramente per combattere il virus – ha scritto l'artista su Instagram -. È un onore realizzare un progetto del genere, dare sfogo all’arte per elogiare tutti quelli che si stanno facendo in 4 per noi!". Ed è stata proprio una delle dirette interessate, un'infermiera del reparto Covid del San Luca, a rispondere a Lapo Fatai: "Ti volevo ringraziare di cuore per lo splendido lavoro che hai fatto, non sai quanto sia importante per noi affacciarsi alla finestra e vedere la tua opera. Grazie di cuore".
Il murale è visibile dalla circonvallazione
Ringraziamenti sono arrivati anche dalla direzione dell'Auxologico, che ha spiegato com'è nata l'idea del murale: "L’emergenza Covid rimarrà nella memoria di tutti, e in particolare di noi lombardi e milanesi. Volevamo fissare nel tempo questo periodo, i sentimenti che lo hanno pervaso, le tante immagini di sofferenza, ma anche qualche sorriso e soddisfazione di questi ultimi giorni che la pressione sugli ospedali sta diminuendo", ha spiegato il direttore generale dell'Irccs Istituto Auxologico Italiano, Mario Colombo. Così è nata l'idea del murale, che è stato realizzato su una parete adiacente alla struttura, vicino a un tratto della circonvallazione esterna di Milano, che si è liberata in seguito a dei lavori di demolizione. "Lapo Fatai ha dato forma al nostro desiderio di ringraziare non solo il personale di Auxologico e di tutti gli altri ospedali italiani, ma anche la generosità dei lombardi e dei milanesi che non hanno mai fatto mancare il loro sostegno a chi ha lavorato, in mezzo a mille difficoltà ed incertezze, per la salute della collettività – ha affermato il direttore sanitario in una nota -. Il nostro grazie va ovviamente a Lapo Fatai, per averci aiutato a diffondere il nostro messaggio di gratitudine e di speranza per il futuro, e aver messo a disposizione la propria vocazione artistica gratuitamente".