Milano, lotta alla plastica: il comune regalerà borracce di alluminio agli studenti

Borracce di alluminio verranno distribuite gratuitamente agli studenti di tutte le scuole elementari e medie di Milano dal Comune: riparte da settembre e dalle scuole la lotta alla plastica della città di Milano che attraverso l'assessorato alla Transizione ambientale la cui delega è stata data al sindaco Beppe Sala vuole puntare a risolvere nei prossimi mesi alcune delle più impellenti problematiche ambientali. "Per dare il buon esempio partiremo dalle nostre partecipate e dai servizi pubblici. E faremo anche azioni simboliche che aiuteranno a riflettere – ha spiegato il sindaco – il Comune regalerà a tutte le bambine e i bambini delle elementari, e ai ragazzi delle scuole medie, al loro ritorno a scuola, una borraccia di alluminio per segnare la nostra volontà di combattere la plastica. Servono segnali e, soprattutto, esempi".

Borracce di alluminio agli studenti, Sala: Da riempire con l'acqua del sindaco… che è buona

Nel progetto saranno coinvolte le società partecipate come A2a o Mm che sponsorizzeranno così le borracce, in questo senso sarà necessario trovare quanto prima un accordo. Solo due mesi fa il Municipio 1 ha deciso di regalare oltre 1.200 borracce agli studenti della zona che hanno partecipato al progetto del ‘Consiglio di municipio delle ragazze e dei ragazzi' scegliendo di lavorare proprio sul tema dell'acqua pubblica."Il messaggio che vogliamo dare è che con buone pratiche come questa si può arrivare ad abolire i distributori automatici che hanno solo confezioni di plastica per le bevande – ha spiegato Sala – e poi, serve anche per dire che l'acqua del sindaco è buona, e le borracce si possono riempire anche così". L'obiettivo a lungo termine, ha annunciato il primo cittadino, è quello di sviluppare azioni concrete per ridurre il consumo di plastica e anche per migliorare la qualità ambientale. Ecco perché è necessario coinvolgere nel progetto di una "Milano plastic free" sempre più persone: a settembre si aprirà un tavolo di confronto con il mondo dell'impresa e del commercio, per studiare con le aziende e con i negozi altri possibili interventi.