Milano, l’opera approda nel cortile delle case popolari: “I due timidi” di Nino Rota in scena sabato
Il cortile interno di uno stabile popolare diventa platea per il pubblico: i ballatoi dei primi tre piani si trasformano nel palcoscenico calcato da cantanti. A Milano l'opera arriva nelle case popolari: una trovata suggestiva che unisce due mondi impropriamente considerati lontani tra loro, con l'obiettivo da un lato di incrementare le occasioni di aggregazione sociale nei quartieri popolari e dall'altro di coinvolgere in maniera diretta le persone che li abitano. L'appuntamento è per sabato 21 settembre, alle 20, nel cortile del caseggiato di via Cesana (con ingresso dal civico 3). L'accesso è libero, ma bisogna necessariamente prenotarsi sulla piattaforma Eventbrite (qui il link), anche perché la capienza è limitata a 300 posti.
L'opera che sarà messa in scena, con un allestimento ideato dall'Associazione per Mito onlus nell'ambito della rassegna ClassicAperta, è la commedia "I due timidi" di Nino Rota. L'opera, in un solo atto, venne concepita inizialmente dal compositore per la radio nel 1950 e solo in seguito riadattata per il teatro. È ambientata in un caseggiato di periferia, dove si snoda la storia di due giovani innamorati. Il regista Luca Valentino, ideatore e direttore artistico del Festival internazionale di opera e teatro musicale Scatola sonora, ha voluto coinvolgere direttamente come comparse una ventina di inquilini del caseggiato, in maniera da rendere più realistica la riuscita dell'opera. La parte musicale sarà affidata all'Orchestra sinfonica del Conservatorio Vivaldi, diretta da Marcello Rota.
Gli assessori Gabriele Rabaiotti (Politiche sociali e abitative) e Filippo Del Corno (Cultura) hanno commentato con entusiasmo l'iniziativa: "Questa condivisione di musica e parole, gesti e significati è proprio il senso ultimo di qualunque spettacolo musicale e teatrale: uno strumento per intessere legami di comunità. Il contesto delle case di Palmanova/Cesana/Tarabella dà senza dubbio ulteriore valore allo spettacolo e speriamo che tutti gli inquilini possano apprezzarlo e si lascino coinvolgere". Lo spettacolo di sabato potrebbe essere il primo di una lunga serie: "Ci auguriamo che l’Associazione per Mito Onlus sia disponibile a esplorare con noi anche altri cortili e a costruire un itinerario di ‘teatro popolare’ che faccia delle nostre case la sua scenografia e degli abitanti i suoi protagonisti".