Milano, lo spettacolo della superluna tra le guglie del Duomo
Milanesi e turisti col naso all'insù questa sera per ammirare lo spettacolo della superluna. Complice il cielo terso a Milano la cosiddetta "superluna di neve" è stata ben visibile ed è divenuta l'immancabile protagonista di tante fotografie scattate da fotografi esperti e anche da tanti fotografi improvvisati con i propri smartphone. Lo spettacolo è stato visibile fin dal pomeriggio: particolarmente suggestivi gli scatti che hanno immortalato la luna sul Duomo, tra le guglie della cattedrale e la Madonnina che svetta sulla città.
Perché si chiama superluna di neve
La "superluna di neve", cioè la luna piena di febbraio, sarà la più grande di tutto l'anno. Si chiama superluna come tutte le altre lune piene (o nuove) che avvengono in punti prossimi al perigeo, cioè al punto dell'orbita lunare in cui il satellite del nostro pianeta è più vicino alla Terra: al perigeo la distanza della luna dal nostro pianeta è di 356mila chilometri circa e ai nostri occhi il satellite appare più grande di circa il sette per cento rispetto a un normale plenilunio. Il nome "superluna di neve" deriva invece dai nativi americani delle tribù algonchine che usano scandire gli anni attraverso il calendario lunare e assegnano a ciascun mese un appellativo relativo all'evento naturale che lo caratterizza. Essendo febbraio in media il mese con più nevicate in Nord America, il plenilunio di febbraio ha preso il nome "di neve".