Milano, lei lo vuole lasciare e lui la massacra di botte davanti alla figlia di 11 mesi
I carabinieri lo hanno arrestato dopo che per l'ennesima volta aveva picchiato la moglie che finalmente ha avuto il coraggio di denunciare le violenze subite. In manette è finito un 26enne di origine salvadoregna che sabato 25 maggio è stato fermato nel suo appartamento di via dell'Aprica in zona Farini, a Milano, dove viveva proprio con la compagna. A richiedere l'intervento delle forze dell'ordine è stata la donna che ha raccontato ai militari di essere stata picchiata dall'uomo in maniera violenta: ma ciò che è emerso in realtà è stata una situazione molto più drammatica, di reiterata violenza domestica.
Le violenze andavano avanti da due anni a causa della gelosia di lui
La 26enne, trasportata in ospedale al Niguarda, dove è stata medicata per le ferite riportate e dove è stata dimessa con 21 giorni di prognosi, ha fatto emergere quanto in realtà stesse vivendo da circa due anni: il suo compagno l'ha sottoposta a continue aggressioni fisiche causate da una profonda gelosia che esternava colpendola con schiaffi e pugni. In diverse occasioni l'avrebbe anche minacciata dopo che la donna gli aveva espresso la volontà di volerlo lasciare. Un incubo che non si è placato nemmeno quando la donna è rimasta incinta e ha poi partorito la loro bambina che oggi ha 11 mesi. La picchiava anche davanti alla piccola. Il tutto è finito sabato col suo arresto, quando gli uomini del Nucleo operativo della Compagnia Duomo, dopo essere intervenuto in casa lo hanno portato in caserma, in attesa del processo per direttissima.