Milano, le presenze in Comune del 2017: ecco le cifre
Tanti "fedelissimi" con il cento per cento delle presenze, ma anche molti assenti, con percentuali di presenza che non superano il 15% in un anno: è questa la "fotografia" di Palazzo Marino nel 2017. Nell'anno solare appena concluso, ci sono state 82 sedute ed 805 votazioni, dal 9 gennaio al 21 dicembre, per i 49 consiglieri comunali meneghini.
Sempre presenti Massimiliano Bastoni (Lega Nord), Gianluca Comazzi (Forza Italia), Simonetta D'Amico (Partito Democratico), Carlo Monguzzi (Partito Democratico), Basilio Rizzo (Sinistra e Costituzione), Silvia Sardone (Forza Italia) e Simone Sollazzo (Movimento Cinque Stelle): per loro 82 presenze su 82. Male invece Matteo Salvini (Lega Nord) con 13 presenze appena (15,85%), Stefano Parisi (Lista Stefano Parisi) con appena 26 presenze (31,71%), Mariastella Gelmini con 34 sedute (41,46%) e lo stesso Giuseppe Sala, con 36 sedute (43,90%) sulle 82 complessive.
Per quanto riguarda le votazioni, invece, nessuno ha ottenuto l'en-plein: vi si è avvicinata Simonetta D'Amico (Partito Democratico) con 780 votazioni su 805, pari al 96,89%, che dunque si conferma la "stakanovista" di Palazzo Marino. Malissimo Matteo Salvini (Lega Nord), che ha votato in appena 11 occasioni, con un infimo 1,37% che gli vale l'ultimo posto. Ma per il leader del Carroccio c'è l'attenuante del doppio mandato con il Parlamento Europeo.
Complessivamente, sono state approvate 37 delibere (una respinta, una ritirata, una rinviata); 75 gli ordini del giorno presentati, 53 dei quali sono stati approvati. Le mozioni trattate sono state 68, 34 delle quali approvate e sette ancora da discutere. In totale ci sono stati anche 484 interventi liberi dei 49 consiglieri.