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Milano, la Scala riparte a settembre con il Requiem di Verdi in Duomo, poi la Nona di Beethoven

La Scala di Milano riaprirà a settembre con due eventi speciali. Il Requiem di Verdi diretto da Riccardo Chailly in Duomo “come pensiero per tutti i morti” provocati dal coronavirus e la Nona di Beethoven in teatro “con un messaggio di speranza, amicizia e calore”. Lo ha annunciato il sovrintendente Dominique Meyer.
A cura di Simone Gorla
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Il teatro alla Scala di Milano
Il teatro alla Scala di Milano

La Scala di Milano si prepara a ripartire a settembre. Dopo i mesi di chiusura imposta a tutti i teatri per l'emergenza coronavirus, la Scala ha in programma un ritorno speciale. L'obiettivo è di "iniziare con il Requiem di Verdi diretto da Riccardo Chailly in Duomo come pensiero per tutti i morti" di Covid, ha spiegato il sovrintendente del teatro Dominique Meyer.  "Dopo abbiamo deciso di riaprire la Scala con un messaggio di speranza, amicizia e calore con la Nona di Beethoven".

La Scala riapre con la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi

La Messa da Requiem è un'opera sacra che Giuseppe Verdi ha composto nel 1874 per coro, voci soliste ed orchestra. È dedicata ad Alessandro Manzoni. "Tutta la Scala è pronta a ripartire a settembre se potremo farlo e con una bellissima programmazione", ha detto Meyer nel corso di un webinair su ‘Quando riparte lo spettacolo?' con il direttore della Treccani Massimo Bray. Pur non nascondendo i molti problemi, incertezze e i punti interrogativi sulla ripresa dell'attività del teatro, il sovrintendente ha espresso la volontà di riaprire "alla grande" per confermare il ruolo che il Piermarini "ha sempre avuto, di rilancio dopo momenti di calo".

Incertezza sul futuro del teatro

Restano non poche incertezze sul futuro del più famoso teatro italiano. Meyer prevede che il 2021 sarà ancora un anno difficile. La mancanza di spettatore stranieri (circa un terzo del totale) peserà sui bilanci del teatro, così come la fine degli ammortizzatori sociali che mancheranno ai lavoratori.

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