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Milano, la protesta dei residenti di via Ripamonti: “Ridateci le fermate del tram 24 e del bus 34”

I residenti di via Ripamonti e delle vie limitrofe protestano con Atm e comune di Milano contro la soppressione a inizio settembre delle fermate del tram 24 e del bus 34 all’altezza di via Gallura e via Barletta. Il comitato degli abitanti del quartiere ha lanciato una petizione e manifesta anche con una serie di striscioni appesi a balconi e cartelli stradali.
A cura di Redazione Milano
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"Ridateci le fermate del tram 24 e del bus 34 adesso". È la richiesta che i residenti del quartiere di via Ripamonti e delle vie limitrofe fanno ad Atm e al comune di Milano, ora anche con una serie di striscioni appesi ai balconi e cartelli stradali. Il comitato protesta contro la soppressione a inizio settembre delle fermate dei mezzi pubblici all'altezza di via Gallura e via Barletta.

Fermate di bus e tram soppresse: la protesta dei residenti di via Ripamonti

Oltre alla protesta dei lenzuoli appesi alle facciate in questi ultimi giorni, il comitato ha dato vita a una petizione che in un paio di settimane ha raccolto oltre 1.500 firme indirizzate al sindaco e al Municipio 5 e annuncia per il prossimo 8 ottobre alle 17 un presidio di protesta in strada. Per il comitato la soppressione delle fermate, avvenute dopo i lavori che l'amministrazione cittadina e l'azienda dei trasporti hanno realizzato per rendere a norma per i disabili le aree di salita e discesa di tram e bus determinando l'eliminazione della fermata all'altezza via Gallura e via Barletta, costringe gli utenti a percorrere oltre 300 metri, sia in direzione centro che periferia, per raggiungere la più vicina salita utile.

La questione discussa in commissione al Municipio 5

I cittadini si lamentano inoltre della dislocazione delle nuove fermate, come quella immediatamente dopo l'incrocio tra via Ripamonti e via Quaranta/via Antonini direzione centro, che causerebbe continui ingorghi stradali in coincidenza della sosta del tram 24 e delle stesse dimensioni delle nuove aree di attesa dei mezzi pubblici che non consentirebbero il regolare flusso del traffico in quanto le carreggiate sono state ristrette troppo e di conseguenza un mezzo pesante che si incrocia con un tram che transita in direzione opposta ha difficoltà a transitare. Della questione si stanno interessando le commissioni competenti del Municipio 5 e il presidente Alessandro Bramati ha manifestato il suo sostegno alle ragioni del comitato.

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