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Milano, la proposta dell’assessore Tajani per salvare le edicole: “Trasformiamole in infopoint”

Da attività floride a luoghi in cui si passa per leggere da lontano i titoli dei giornali senza fermarsi a comprarli. È questo l’amaro destino che ha colpito le edicole, diminuite negli ultimi anni del 30 per cento a Milano, a causa della forte crisi che sta vivendo l’editoria italiana. Per far fronte alla loro costante flessione, e trovare una soluzione, l’assessore di Milano alle Politiche per il lavoro, Attività produttiva e Commercio Cristina Tajani ha suggerito di “trasformarle in info-point cittadini”.
A cura di Filippo M. Capra
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(immagine di repertorio)

Occorre salvare le edicole da una progressiva e costante chiusura e per farlo è sceso in campo Cristina Tajani, assessore alle Politiche per il lavoro, Attività produttiva e Commercio del comune di Milano che ha suggerito di rendere le edicole degli infopoint dove "residenti e turisti possano facilmente trovare tutte le informazioni per vivere la città. In questo modo si cercherà di evitare alle edicole di restare in balìa di una costante e progressiva crisi che dura da circa un ventennio. Ciò è stato determinato anche dalla crisi dell'editoria italiana: i giornali, le riviste e tutti i prodotti cartacei hanno subìto una flessione inesorabile nelle vendite, complice anche l'avvento di internet e una maggiore accessibilità alle notizie in modo totalmente gratuito.

La nuova idea, rendere le edicole degli infopoint

Con l'avvento di internet prima e della successiva diffusione degli smartphone dopo, le edicole hanno cercato di reinventarsi senza però riuscirvi completamente. Ecco allora che l'assessore alle Politiche per il lavoro, Attività produttiva e Commercio Cristina Tajani, ha proposto un'idea per cercare di dare un nuovo slancio a quelli che un tempo erano i luoghi più popolati della città, subito dopo i bar. Come comunicato in una nota l'assessore ha ricordato "negli ultimi anni abbiamo visto sparire circa il 30 per cento delle edicole presenti in città", cercando di ridargli l'importanza che avevano un tempo: "Queste realtà, così capillarmente diffuse, costituiscono un indispensabile presidio di socialità e cultura per Milano e i suoi quartieri, nonché una garanzia di pluralismo nell’informazione".

Per questo motivo la Tajani ha rivelato, in occasione de "La notte dell'edicole", celebratasi ieri mercoledì 29 gennaio, di star "lavorando con le associazioni di categoria per sostenere il rinnovamento delle edicole in funzione delle mutate abitudini dei cittadini". Per dare un seguito alle buone intenzioni, l'idea è quella di "trasformare queste realtà in una rete di infopoint cittadini, dove residenti e turisti possano facilmente trovare, oltre a giornali e riviste, tutte le informazioni per vivere la città".

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