Milano, la polizia chiude la discoteca King Room di viale Marche

Musica ‘sparata' a un volume così alto al punto da consentire di ballare anche in strada. Illegalità su illegalità, quelle riscontrate dal pool sicurezza pubblica coordinato da procuratore aggiunto Tiziana Siciliano che ieri messo sotto sequestro il noto ‘King Room' locale della movida milanese in viale Marche.
I titolari della discoteca sono indagati per violazione delle normativa sulla sicurezza, antincendio e sul rumore per i decibel al di sopra della soglia consentita. Il club privato, che chiede agli avventori di fare una tessera, aveva già ricevuto una inibitoria dal Comune per via della musica troppo alta che continuava anche oltre gli orari previsti dalla legge. "Il problema della sicurezza nelle discoteche per la Procura di Milano è rilevantissimo, dato il gran numero di giovani che le frequentano e il rischio concreto di incendi con conseguenze a volte drammatiche". Lo ha dichiarato il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano capo del pool che si occupa di tutela della salute, dell'ambiente e della sicurezza sui luoghi di lavoro e pubblici.