Milano, la Croce Rossa affiancherà la Polizia locale e la Protezione Civile
È iniziata giovedì 22 gennaio 2015 la collaborazione tra gli operatori della Croce Rossa Italiana e il Comune di Milano, decisa su delibera della giunta, approvata lo scorso 16 gennaio. Così, un centinaio tra donne e uomini, facenti parte della Croce Rossa, affiancheranno la Polizia locale, la Protezione civile e gli assistenti sociali del Comune nei prossimi mesi, svolgendo attività di presidio sociale su tutto il territorio. In particolar modo, il personale della Croce rossa opererà al Centro aiuto stazione Centrale nell’ambito del Piano invernale per i senzatetto, alla Casa dell’accoglienza Enzo Jannacci, al presidio emergenza Siria presso la stazione Centrale, al pronto intervento minori, nelle procedure di sfratto di nuclei familiari con minori e nei centri diurni disabili. Una parte del personale, invece, verrà impiegato nelle attività della Protezione civile assieme alle pattuglie dei vigili nelle stazioni della metropolitana e nelle procedure di sfratto in flagranza.
Gli assessori alla Sicurezza, polizia locale e protezione civile, Marco Granelli e Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, si sono detti entusiasti: "Grazie all’apporto del personale della Croce Rossa rafforzeremo sia le nostre attività di presidio del territorio, sia i nostri interventi di carattere sociale potendo contare su lavoratori specializzati, abituati ad affrontare situazioni complesse che richiedono preparazione ed esperienza come l’assistenza ai senzatetto e ai minori o la collaborazione durante le operazioni di sfratto in flagranza. La sinergia tra Comune e Croce rossa così instaurata rappresenta un modello di lavoro che da tempo noi sosteniamo, basti pensare alla fitta rete di collaborazioni tra l’Amministrazione e numerosi Enti e realtà del terzo settore e siamo certi che anche in questa occasione produrrà effetti positivi per tutta la città". Anche Maurizio Gussoni, Presidente regionale Cri Lombardia, ha così definito l’iniziativa, soddisfatto: "È uno dei primi esempi, e spero di vederne altri in futuro, di collaborazione a 360 gradi tra istituzioni. Infatti il personale di Croce rossa, attualmente non impiegato in servizi istituzionali dell’Ente, può prestare la sua opera con il Comune di Milano, ma sempre svolgendo incarichi di natura umanitaria, cioè in attività che hanno dato e danno la stessa ragion d’essere della Croce rossa. Occorre poi aggiungere che l’alta professionalità del nostro personale, derivante da corsi e tirocini che non hanno confronto in Italia, rappresenta un valore aggiunto per i servizi che dovranno svolgere".
Più professionalità qualificate per rendere servizi più efficienti
L’accordo raggiunto tra il Comune e Croce rossa, evidenziano infatti l’importanza dell’impiego di professionalità qualificate per rafforzare e rendere più rilevanti ed efficienti i servizi di presidio sociale sul territorio. L’apporto del personale della Croce Rossa Italiana si inserisce nelle azioni predisposte dall’Amministrazione comunale per il presidio del territorio anche di tipo sociale, unendosi ai già avviati interventi in via Saponaro, vicino alla struttura di accoglienza e della mensa dei Fratelli di San Francesco, in corso Concordia, nei dintorni della mensa dell’Opera San Francesco e in altre in tredici zone della città, ove dallo scorso dicembre sono entrate in servizio le squadre antidegrado di Amsa. Le zone sono: Padova, Zoia, Giambellino, Aldini, Mambretti, Sarpi – Canonica, Selinunte e limitrofe, Ortles, Martini e limitrofe, Corvetto, Gratosoglio, Piazza Oberdan e Bastioni di Porta Venezia, Niguarda.