Milano, l’assessore imbratta auto in sosta vietata: “Un atto di ribellione all’arroganza”
L'automobile parcheggiata in sosta vietata ostacola il lavoro dei volontari stanno ripulendo i muri di Milano riempiti dalle scritte dei vandali. Così Carmela Rozza, assessore all'Arredo urbano del Comune di Milano, decide di imbrattare la portiera della vettura con un rullo imbevuto di vernice bianca. L'episodio è accaduto in via Monviso dove circa trenta ragazzi stavano imbiancando le mura delle scuole medie ed elementari.
“La pennellata che ho dato sullo sportello dell’auto – ha spiegato Rozza – è stato un atto di ribellione ad un gesto di arroganza cui purtroppo continuiamo ad assistere ogni giorno: forse questo signore ha voluto seguire l’esempio di Mariastella Gelmini che si è fatta immortalare di fronte ad auto in sosta vietata quasi a difendere la scelta dei proprietari”.
Rozza: "La mia pennellata è stata subito rimossa"
Questa la versione dell'assessore Rozza sull'accaduto:
“Stamattina è stata lasciata un’auto in sosta vietata sul marciapiede di fronte alla scuola di via Monviso che ha la funzione di tutelare la sicurezza dei bambini che frequentano l’istituto. Sottolineo due aspetti: per sistemarsi sul marciapiede l’automobilista ha adoperato impropriamente lo scivolo per disabili ignorando i divieti, inoltre quel mezzo collocato a ridosso del muro ha ostacolato l’attività dei volontari che si sono radunati per ripulire la scuola dalle tag”.
“I vigili, cui abbiamo segnalato la situazione, hanno elevato la contravvenzione ma non è stato possibile rimuovere l’auto data la particolare posizione in cui è stata lasciata. Voglio, infine, rassicurare sugli effetti della mia azione: si tratta di pittura che non produce alcun danno sulla superficie della vettura e che è stata rimossa pochi minuti dopo da un volontario”.