Milano invasa da larve giganti, il mistero: una (discutibile) iniziativa di marketing?
Le foto che circolano sui social network non sono bellissime: decine di larve giganti sono apparse in varie zone di Milano. Fortunatamente non si tratta di vere larve, ma di piccole installazioni in silicone dall'aspetto poco attraente che sono state posizionate in luoghi strategici: vicino a pali, panchine o bidoni della spazzatura al Castello Sforzesco, vicino all'Università Bocconi, allo stadio Meazza di San Siro e sui Navigli. Le apparizioni sono iniziate negli scorsi giorni ma, basta farsi un giro su Facebook, per capire che lo stesso "fenomeno" sta interessando in questi giorni anche Roma. Naturalmente il sospetto è che dietro le larve giganti si celi qualche iniziativa di marketing: discutibile nel gusto, certo, ma indubbiamente di forte impatto. Non è però chiaro quale sia il fine di chi si è preso la briga di disseminare queste piccole sculture in svariate zone della Capitale e di Milano. Potrebbe trattarsi di un collettivo artistico (ma disporrebbe in questo caso di un cospicuo numero di seguaci) o più probabilmente dietro potrebbe esservi un'azienda. Fatto sta che sui social si moltiplicano gli avvistamenti, in alcuni casi accompagnati dall'hashtag #larvegiganti. Anche questo potrebbe fare parte della campagna di marketing orchestrata dalla mente che si nasconde (per il momento) dietro le larve giganti: per fare luce sul mistero probabilmente bisognerà aspettare qualche giorno. Nel frattempo, magari, le larve saranno diventate delle farfalle giganti.