Milano insolita: tre quartieri tutti da vivere
Era il 1961, Adriano Celentano cantava la sua indimenticabile "24 mila baci" e il cantante di nascita meneghina, ora come allora si inseriva perfettamente nel trend della Milano quale città di tendenza, là dove la parola "evento" trova il suo più ampio compimento. Ma tra un giro di aperitivo, uno di shopping e una cena, hai visto mai che non capiti di scoprire delle stradine, palazzi, cinema d'essai e angoli inaspettati di verde nelle strade di Milano? Insomma perché non provare itinerari alternativi da Brera a Tortona, passando per le 5 Vie? Ecco quali tappe fare, oltre quelle classiche del turista tipo, per immergersi in un "Dentro Milano", alla scoperta delle sue bellezze meno note ma più sorprendenti.
Tortona
E' questa la zona del design per eccellenza tra vecchie fabbriche e capannoni industriali. Qui le tute blu del quartiere Tortona, ex quartiere operaio dopo la stazione di Porta Genova, hanno lasciato spazio alle tendenze della moda minimal ed essenziale, ai musei e alle pellicole di nicchia dei cinema.
Mudec
Orari: Lunedì dalle 14. 30 alle 19.30, da martedì a mercoledì dalle 9.30 alle 19.30, giovedì dalle 9:30 alle 22:30, venerdì dalle 9:30 alle 19:30, sabato dalle 9:30 alle 22:30, domenica dalle 9:30 alle 19:30
Indirizzo: Via Tortona 56, Milano
Contatti: 0254917- sito ufficiale
Il Museo delle Culture, un nome, un perché. Qui nell'ex area Ansaldo, è stato recuperato uno spazio di ben 17.000 metri quadri, che ospita mostre pittoriche, incontri, dibattiti, laboratori. Insomma il Mudec è un vero e proprio incubatore di sapere a regola d'arte.
Cinema Mexico
Indirizzo: Via Savona 57, Milano
I cinema di una volta. Il Cinema Mexico propone un cartellone cinematografico di film d'essai, in lingua originale e con un coerente arredo in stile art déco dove potersi immergere nella visione di pellicole ricercate solo per veri intenditori.
Vicolo dei Lavandai
Prende il nome da un antico lavatoio tuttora esistente presso il quale molte donne fino agli anni cinquanta hanno lavato i bucati dei milanesi. Qui sul Naviglio Grande, vale la pena fare una sosta per scoprire perché il vicolo è dedicato ai lavandai e non alle lavandaie, perché nell'Ottocento ad occuparsi del servizio di lavaggio erano gli uomini organizzati in una vera e propria associazione: la Confraternita del Lavandai.
Brera
Il quartiere degli artisti per eccellenza. Brera, il cui nome deriva dal termine braida: terreno incolto, ortaglia, è famosa per il suo stile originale e per i negozi di antiquariato, il famoso mercatino di ogni terza domenica del mese in via Fiori Chiari e per i suoi tanti luoghi deputati all'arte e alla cultura.
Palazzo Clerici
Indirizzo: Via Clerici 5, Milano
Tanti sono i palazzi storici di Milano da ammirare e tra questi rientra a pieno titolo Palazzo Clerici, la nobile dimora privata che custodisce al suo interno uno dei capolavori del Rococò settecentesco: la Galleria dipinta da Tiepolo, uno spettacolo da non perdere tra figure allegoriche e miti.
Pinacoteca
Orari: Da martedì a domenica dalle 8.30 alle 19.15
Indirizzo: Via Brera 28, Milano
Contatti: 02 7226 3264- sito ufficiale
Riassume al suo interno l'arte antica e moderna, un patrimonio culturale immenso. La Pinacoteca di Brera venne fondata nel 1776 con decreto dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria, e vanta tra le sue opere i capolavori di maestri come Raffaello e Caravaggio.
Orto Botanico
Orari: Da lunedì a sabato dalle 9.30 alle 16.30
Indirizzo: Via Brera 28, Milano
Contatti: 02 5031 4683- sito ufficiale
Qui si trovano circa 300 specie botaniche diverse ed è stato voluto dall'imperatrice Maria Teresa d'Austria nel 1774, insieme all'osservatorio astronomico. Ma all'Orto Botanico di Brera si possono ammirare anche le architetture del passato, come la serra attribuita al Giuseppe Piermarini, la vasca settecentesca in cui crescono iris e ninfee e tanto altro.
5 Vie
Cinque strade convergenti (Via Santa Maria, Via Santa Maria Podone, Via Santa Maria Fulcorina, Via Bocchetto, Via del Bollo), questo snodo della città è stato importante fulcro di scambi fin dall’epoca romana e oggi continua ad esserlo, proponendo uno straordinario itinerario culturale che si compone di musei, chiese, chiostri, siti archeologici e cortili privati.
Santa Valeria
Indirizzo: Via Santa Valeria 3, Milano
Alle spalle della Basilica di sant'Ambrogio. Costruito nel 1920 su progetto del celebre architetto Piero Portaluppi, il Palazzo di Santa Valeria, noto anche come "Casa della Seta" ha una facciata in pietra dominata da un grande balcone con colonne, sovrastato da un'aquila ma la vera meraviglia è il piccolo giardino in fiore accanto.
Cavallerizze
Indirizzo: Via Carlo Foldi 2, Milano
Contatti: 02 4676151
Un vero e proprio recupero. Le Cavallerizze sono strutture storiche che facevano parte di un ex monastero Olivetano, adibito a caserma militare. Si trattava di due scuderie parallele con al centro il maneggio, costruiti sugli ex giardini conventuali. I bombardamenti del 1943 distruggono parte dell’edificio che è stato ristrutturato e riaperto di recente e trasformato in uno spazio museale.