Milano, inaugurato il nuovo Giardino dei Giusti al Monte Stella. Liliana Segre: “Eroi umili”
È stata Liliana Segre a tagliare il nastro nel giorno dell'inaugurazione del nuovo Giardino dei Giusti al Monte Stella a Milano, il memoriale che ricorda, attraverso cippi di granito e alberi, le persone che si sono opposte ai genocidi e ai crimini contro l'umanità. La senatrice a vita ha sottolineato come i "Giusti" possono essere persone semplici e umili: "Sono coloro che hanno fatto la scelta di uscire dalla massa degli indifferenti". Segre ha poi ricordato le famiglie Pozzi e Civelli, entrambe della provincia di Milano, che durante il periodo della Guerra la tennero nascosta diversi mesi nelle loro abitazioni: "È molto più facile girarsi dall'altra parte, dire che questo non mi riguarda – le parole della senatrice sopravvissuta all'Olocausto – i Giusti sono un dono ricevuto dall'umanità intera".
Il Giardino dei Giusti: un luogo dove riflettere
Nel nuovo Giardino dei Giusti, inaugurato nel 2003 e ora riaperto dopo i lavori di inaugurazione, ci saranno due ambienti, una piazzetta dove poter "riflettere" in solitario o in piccoli gruppi, chiamata Spazio del Dialogo, e un piccolo anfiteatro circondato dagli alberi in cui i giovani si possono confrontare collettivamente sul concetto di responsabilità. "L'idea alla base della riqualificazione è stata quella di rendere un luogo come questo sempre più testimonianza verso il futuro. Un luogo vivo, non un monumento immobile", ha commentato l'assessore all'Urbanistica del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran. Il Giardino dei Giusti sarà dunque un luogo dove poter passeggiare tra gli alberi e pensare a come poter replicare le storie di queste persone nella vita di tutti i giorni, ha spiegato il presidente di Gariwo, società che gestisce il Giardino insieme al Comune, Gabriele Nissim.