Milano, inaugurato il nuovo campus della Bocconi: vetro e aree verdi per “una corte aperta a tutti”
È stato inaugurato oggi a Milano il nuovo campus urbano della Bocconi in via Sarfatti. Una "corte" pensata per integrare spazi verdi e università, progettata dallo Studio SANAA di Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa. L'edificio realizzato sulla superficie di 35mila metri quadrati dell’ex Centrale del Latte di Milano, si caratterizza per la trasparenza degli edifici e i 17 mila metri quadrati di verde aperto al pubblico.
Inaugurato a Milano il nuovo campus della Bocconi
Il taglio del nastro si è tenuto alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella A fare gli onori di casa è stato Mario Monti, presidente dell'Università che ha sottolineato che "la Bocconi non è nostra", ma, ha detto "appartiene a Milano, alla Lombardia, all'Italia e all'Europa". Dopo di lui ha preso la parola il sindaco Giuseppe Sala. "L'inaugurazione del nuovo campus – ha detto – è più di un taglio del nastro, ma è un segno di fiducia che Milano vuole restituire all'Italia intera". Alla cerimonia erano presentii tra gli altri anche il presidente della Regione Attilio Fontana, il prefetto Renato Saccone e la senatrice a vita Liliana Segre.
Una "corte" nell'ex Centrale del latte per fondere università e spazi verdi
L'obiettivo degli architetti è duplice: plasmare un nuovo e organico campus urbano, la cui continuità è garantita dalla pedonalizzazione di parte di piazza Sraffa, e di creare un asse verde che va dal Parco Ravizza, a est, fino al Parco Baravalle, a ovest, estendendosi a sud verso il Parco delle memorie industriali dell’area ex-OM. "Abbiamo cercato di integrare l’università con il parco utilizzando la forma architettonica della corte", dicono Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa.
Trecento posti letto, centro sportivo e parco
Il campus, costato 150 milioni di euro, comprende un pensionato da 300 posti letto, operativo dallo scorso anno accademico, i quattro edifici che costituiscono la nuova sede della Sda Bocconi School of Management e un centro sportivo polifunzionale, con due piscine (una delle quali olimpica da 50 metri, l’altra da 25), un’area fitness, un campo da basket/pallavolo e una running track al coperto, con tribune capaci di ospitare circa mille persone, suddivise tra piscina olimpica e campo da basket/pallavolo. Così come il parco, anche il centro sportivo sarà aperto alla cittadinanza.
Sostenibilità e autosufficienza energetica
"Nella realizzazione del nuovo complesso, l’attenzione alla sostenibilità ambientale è stata massima", ha spiegato il Rettore della Bocconi, Gianmario Verona, "come dimostrano le numerose soluzioni innovative impiegate, che garantiscono l’autosufficienza energetica su base annua, l’assenza di emissioni nocive e pompe di calore e gruppi frigoriferi alimentati ad acqua senza consumo fisico della stessa, che viene prelevata e poi restituita al corso d’acqua del Ticinello".