Milano, in ufficio con il proprio cane o gatto? Da oggi si può nell’Agenzia di tutela della salute

Da oggi i dipendente dell'Ats (Agenzia di tutela della salute) potranno recarsi in ufficio con il proprio animale da compagnia. Lo ha comunicato ieri in una conferenza stampa il direttore generale dell'Agenzia di Milano Marco Bosio, intervenuto insieme con l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera. "Dopo che nel 2017 La Regione Lombardia ha consentito l’accesso in alcuni reparti ospedalieri a cani, gatti o conigli dei pazienti, oggi facciamo un altro passo avanti – ha spiegato l’assessore Gallera – la presenza dei nostri animali d'affezione incide in maniera determinante nel migliorare la qualità vita delle persone, rendendo l’ambiente di lavoro più sereno". Per questo, secondo Gallera, la qualità della vita dei dipendenti e di conseguenza la loro produttività è destinata solo a migliorare in compagnia del proprio animale domestico.
Animali in ufficio: un regolamento apposito
Si tratta dunque di una sperimentazione non nuova in questo senso ma che sarà regolamentata attraverso un vero e proprio codice di condotta: tutti i dipendenti che vorranno portare in ufficio il proprio "pet" dovranno infatti presentare la domanda al capo-ufficio che dopo averla approvata dovrà chiedere agli altri dipendenti un ulteriore consenso. Une decisione comune dunque che riguarda principalmente gli animali sotto i 25 chili di peso che dovranno comunque essere vaccinati e avere il microchip. Per quanto riguarda gli animali con un peso superiore ai 25 chili invece sarà prima necessaria l'autorizzazione dei veterinari dell'Ats. A tutti i dipendenti-proprietari sarà comunque richiesta una polizza assicurativa. "Quella di Milano è una prova – ha spiegato Gallera – ma abbiamo già aperto un tavolo con tutti i direttori delle Ats per estendere il regolamento: l’obiettivo è adottarlo entro metà 2019 in tutte le altri sedi regionali. I nostri animali sono fonte di benessere e serenità".