Milano, il questore Luigi Savina nominato vicecapo della Polizia
Il questore di Milano, Luigi Savina, è stato nominato vicecapo della Polizia di Stato dal Consiglio dei ministri. Savina lascerà dunque via Fatebenefratelli per andare a Roma. La nomina è stata caldeggiata dal presidente del Consiglio Matteo Renzi che ha sottolineato il "grandissimo lavoro" fatto da Savina durante l'Expo. Per un curioso caso, il questore di Milano andrà a occupare la poltrona dov'era seduto Alessandro Marangoni, da alcuni mesi prefetto a Milano al posto di Francesco Paolo Tronca, divenuto commissario straordinario di Roma. Un balletto di nomine al vertice di prefettura e questura che si concluderà adesso con la nomina del nuovo questore del capoluogo lombardo.
Savina è entrato in Polizia nel 1980. La sua carriera è lunga e costellata di successi: è stato a capo della sezione Omicidi della Squadra mobile di Venezia (guidata da Arnaldo La Barbera) e poi a capo della squadra mobile di Palermo. In Sicilia ha collaborato alle indagini che hanno portato in carcere boss di Cosa nostra come Giovanni Brusca, Michelangelo La Barbera e Gaspare Spatuzza. Savina è stato questore a Cagliari, Ferrara, Terni e infine Milano.
Granelli: "Congratulazioni, ci lascia un modello di gestione"
Dopo la nomina di Savina sono arrivate le congratulazioni dell'assessore alla Sicurezza di Milano, Marco Granelli: "Sono certo che saprà affrontare il nuovo ruolo con la competenza necessaria portando con sé tutta l’esperienza acquisita soprattutto durante Expo – ha detto Granelli -. Intraprendenza, spirito collaborativo, equilibrio sono doti che ho trovato in Savina ogni volta che la città ne aveva bisogno. La sua presenza a Milano è stata fondamentale alla costruzione di un modello di gestione della sicurezza che nell’ultimo anno ha portato a un calo dei reati del 10 per cento".