Milano, il car sharing si allarga ad alcuni Comuni della provincia: ecco quali
Il car sharing va alla conquista della Città Metropolitana di Milano. A partire dai prossimi giorni le quasi duemila auto in condivisione dei tre principali operatori attivi nel capoluogo lombardo – Car2go, Enjoy e Twist – potranno arrivare in tanti nuovi comuni, consentendo ad un bacino di utenti molto ampio di raggiungere il capoluogo lombardo e spostarsi tra un comune e l’altro senza dover ricorrere all’auto privata. La novità è stata presentata lunedì pomeriggio a Palazzo Isimbardi, ex sede della Provincia e ora della Città Metropolitana, alla presenza della consigliera metropolitana con delega a Mobilità e trasporti Arianna Censi e dell’assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran. Erano presenti anche l’amministratore delegato di Car2go Italia Gianni Martino, il vicepresidente di Eni – Enjoy Giuseppe Macchia, e il presidente di Twist Paolo Guaitamacchi, che per primo aveva esteso l'utilizzo delle proprie auto ad alcuni comuni dell'hinterland milanese. Presenti anche alcuni sindaci dei comuni che finalmente possono contare su una nuova offerta di mobilità sostenibile complementare o alternativa al trasporto pubblico.
Il car sharing si allarga: ecco i nuovi Comuni serviti
A poter usufruire di uno o più servizi di car sharing saranno, per il momento, i cittadini di Assago, Baranzate, Basiglio, Bollate, Bresso, Buccinasco, Cernusco sul Naviglio, Cesano Boscone, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cormano, Cornaredo, Corsico, Cusago, Cusano Milanino, Opera, Pero, Rho, Rozzano, San Donato Milanese, Segrate, Sesto San Giovanni, Settimo Milanese, Trezzano sul Naviglio e Vimodrone.
In particolare, Car2go sarà disponibile ad Assago, Pero, San Donato e Sesto San Giovanni. Enjoy sarà a Buccinasco, Corsico, Sesto San Giovanni, Settimo Milanese, Cesano Boscone, San Donato e Rozzano, mentre le auto di Twist arriveranno in tutti e 25 i comuni citati. In ogni comune saranno disponibili una serie di punti di presa e di rilascio delle auto in condivisione: significa che, a differenza di quanto avviene a Milano, non si potrà parcheggiare le auto ovunque.
Il Sindaco di Milano e metropolitano Giuliano Pisapia ha commentato: "Arriva nell’Area metropolitana una rivoluzione che Milano ha già sperimentato con successo: quella dello sharing, della mobilità in condivisione. Un’opportunità nuova per tanti cittadini che potranno muoversi liberamente nei diversi comuni, un passo in avanti importante nella direzione giusta, quella della libertà di movimento, della diminuzione del traffico e dell’inquinamento. La Città Metropolitana cresce partendo dai servizi, dalla qualità della vita, dalle azioni concrete per il territorio".
I numeri del car sharing a Milano certificano il successo della condivisione dell'auto: sono circa 300mila gli abbonati ai vari servizi, ai quali da lunedì 22 giugno si aggiungerà Share'ngo, il primo servizio di car sharing elettrico a tariffa personalizzata che in tre settimane ha già superato i 3.500 iscritti. Entro luglio sarà completata la prima integrazione del servizio nella Città metropolitana, con la possibilità delle auto attive a Milano di raggiungere lo Share'ngo point di Busto Arsizio, in provincia di Varese, attivo dal primo maggio con 10 auto elettriche.