Milano, i volontari ripuliscono le scritte dalla Palazzina Liberty
Come anticipato nella giornata di mercoledì, giovedì mattina una decina di volontari del Comitato XXII Marzo ha ripulito da tag e scritte la Palazzina Liberty di Milano. L'edificio, progettato nel 1908, era stato oggetto di un vero e proprio "attacco" da parte di alcuni writer, che ne avevano sporcato le pareti esterne e anche alcune porte di ingresso con tag e scritte con vernice spray. Giovedì mattina i volontari, assieme al tutor di Palazzo Marino Sebastiano Gravina, hanno lavorato per circa 3 ore, riuscendo a cancellare tutte le scritte tranne una, che si trova a tre metri di altezza e sarà ripulita venerdì dai tecnici del Nuir.
Rozza: "Nonostante incentivi alla street art continuano atti di vandalismo"
"Ringrazio i volontari per l’impegno profuso e per il senso civico dimostrato anche in questa occasione", ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza -. Spiace dover constatare che, nonostante le politiche di incoraggiamento alla street art promosse da questa amministrazione, si ripetano episodi di vandalismo che non hanno niente a che spartire con l’arte di strada".
Il Comitato XXII Marzo ha agito in qualità di tutor della Palazzina Liberty, un incarico ricevuto nel 2014 dall’assessorato ai Lavori pubblici per salvaguardare l'edificio che anche in passato è stato oggetto di atti vandalici: "Questa iniziativa – ha detto Rozza a proposito delle operazioni di ripulitura – conferma la bontà e l’efficacia della pellicola antigraffiti, applicata alla Palazzina Liberty nel luglio dello scorso anno, che ha consentito al Comitato di cancellare agevolmente le scritte colorate".