Milano, i negozianti fanno arrestare due ladri grazie a Whatsapp
A Milano i negozianti hanno un'arma in più contro i ladri: Whatsapp. Dall'estate 2014 infatti i commercianti di corso Buenos Aires, una delle strade commerciali più lunghe e importanti d'Europa, condividono un gruppo sul social network di messaggistica istantanea con la polizia locale, per segnalare in tempo reale eventuali criticità. Ed è proprio grazie a una segnalazione partita da un negoziante che due giovani cileni di 18 e 24 anni sono stati arrestati in flagranza per detenzione e utilizzo di carta di credito rubata.
I due uomini avevano tentato di comprare prima un cellulare in un negozio e successivamente alcuni capi di abbigliamento in un altro, ma al momento del pagamento la carta di credito, bloccata dal proprietario che aveva subito il furto la stessa mattina, ha dato messaggio di errore e non sono riusciti a portare a termine l’operazione. Il primo commerciante aveva subito mandato immediatamente un messaggio alla chat, descrivendo le due persone e permettendo così agli agenti in servizio di individuare i due uomini e procedere con l’arresto. Nelle tasche di uno dei ladri è stato trovato il portafoglio rubato con all'interno ancora i soldi e la carta di credito: tutto è stato riconsegnato al legittimo proprietario, rintracciato dai "ghisa".
L'assessore alla Sicurezza Carmela Rozza ha sottolineato l'efficacia del gruppo Whatsapp condiviso tra commercianti e polizia locale, ben presto esteso anche ad altre zone della città: "Negli anni questo modo di comunicare con i commercianti si è andato diffondendo grazie alla possibilità di entrare in contatto in maniera immediata con gli agenti che si occupano di furti. Ciò ha permesso di moltiplicare le capacità di controllo del territorio e di diminuire i tempi richiesti per l’intervento. È nostra intenzione allargare questa esperienza positiva, anche attraverso la futura riorganizzazione, nelle periferie della città, coinvolgendo soggetti diversi e i vigili di quartiere".