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Milano, ha 67 auto intestate e paga le assicurazioni con assegni a vuoto: arrestato truffatore

Un uomo di 50 anni di nazionalità egiziana è stato arrestato a Milano dopo che la polizia ha scoperto che aveva messo a segno innumerevoli truffe ed era in possesso di numerosi documenti falsi. M.E.K. aveva intestate a suo nome ben 67 auto e pagava le compagnie assicurative con assegni a vuoto.
A cura di Chiara Ammendola
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Immagine di repertorio
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È stato arrestato con le accuse di possesso dei documenti falsi, spendita dello Stato di banconote falsificate e utilizzo di un permesso di soggiorno contraffatto, l'uomo di 50 anni di nazionalità egiziana che la polizia ha scoperto aveva intestate a proprio nome ben 67 auto. Una vicenda venuta alla luce quando la polizia locale di Bollate, alle porta di Milano, durante dei normali controlli a seguito di un incidente stradale, ha scoperto che una delle due vetture coinvolte, quella guidata da un uomo di origini egiziane era in realtà intestata a un'altra persona. Dei controlli approfonditi hanno fatto venire alla luce la verità: l'intestatario della vettura, il 50 enne M.E.K. era in realtà intestatario di altre altra auto per un totale di 67 macchine.

L'uomo arrestato con le accuse di possesso dei documenti falsi e spendita nello Stato di banconote falsificate

Stando a quanto emerso l'uomo aveva effettuato non solo numerosi passaggi di proprietà verso persone irreperibili ma aveva anche stipulato contratti assicurativi con compagnie che pagava però con assegni a vuoto. Operazioni che il 50enne portava a termine utilizzando documenti falsi. È stato grazie a un lavoro coordinato con la polizia del commissariato di Rho-Pero che gli agenti della locale sono riusciti a collegare una delle foto utilizzate nei documenti con una persona di nome M.E.K.. L'uomo, si è scoperto, era stato condannato a 8 mesi di carcere nel 2016. Gli agenti lo hanno raggiunto nella sua abitazione di Milano in zona Pasteur: qui hanno trovato quattro carte d'identità false, un permesso di soggiorno falso, due tesserini del codice fiscale falso e anche banconote false. Ora le indagini proseguono per accertare il "giro" illegale dell'uomo.

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