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Milano: fermato per un controllo, pusher aggredisce due carabinieri e scappa. È caccia all’uomo

Alla vista dei carabinieri ha buttato un sacchettino contenente della droga e poi dopo essere stato fermato dai militari li ha aggrediti con calci e pugni ed è scappato. L’uomo, un pusher di nazionalità nordafricana, è riuscito a fuggire ed ora è caccia all’uomo. L’aggressione è avvenuta a Milano nella serata di lunedì.
A cura di Chiara Ammendola
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Un normale controllo, poi la fuga e infine l'aggressione. Notte di paura per due carabinieri picchiati da un pusher nella serata di lunedì 1 aprile dopo che questi si era dato alla fuga. Tutto è iniziato intorno alle 20 in via Imbonati a Milano, in zona Dergano, quando una pattuglia dei carabinieri durante un controllo ha visto un uomo gettare una bustina di cellophane a terra alla loro vista. Il gesto ha immediatamente insospettito i militari che scesi dall'auto hanno recuperato l'oggetto e hanno scoperto che al suo interno vi erano circa 20 grammi di cocaina. I due si sono così avvicinati al presunto pusher per identificarlo: ma quest'ultimo ha immediatamente reagito con estrema violenza aggredendo i carabinieri e colpendoli con calci e pugni. Poi si è dato alla fuga.

Il pusher è ancora in fuga: i due militari soccorsi per le ferite e le contusioni

I militari sono stati soccorsi dai sanitari del 118 giunti poco dopo sul posto: entrambi sono stati portati al pronto soccorso dell'ospedale Niguarda. Qui gli sono state diagnosticate diverse contusioni, uno ha ricevuto una prognosi di dieci giorni e un altro di venti giorni a causa anche di una lussazione a un dito della mano destra. Il pusher che è stato descritto dai carabinieri come un giovane presumibilmente di nazionalità nordafricana avrebbe perso uno zaino durante la fuga al termine del pestaggio, poi recuperato dai colleghi dei carabinieri accorsi per aiutarli: all'interno sono stati ritrovato circa 600 euro in contanti. Intanto continua la caccia all'uomo che al momento è ancora in fuga.

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