Milano, è boom di iscrizioni per il prossimo anno: gli studenti preferiscono il liceo classico

A Milano torna alla ribalta il liceo classico. I giovani studenti del capoluogo lombardo sembrano esser tornati a preferire il ginnasio. Dopo i cali degli ultimi anni infatti, le iscrizioni agli istituti sono di nuovo in aumento: secondo una stima effettuata dalle richieste di iscrizione, inviate dalle famiglie lo scorso 15 febbraio, ultimo termine per poter frequentare il prossimo anno scolastico, sembra esserci stato un vero e proprio boom: quasi il 50 per cento in più rispetto allo scorso anno. In particolare, risultano 33.391 i nuovi iscritti che in autunno entreranno per la prima volta nelle classi delle primarie milanesi, 32.452 nelle medie mentre sono 26.658 i ragazzi che andranno in prima superiore con i licei in testa: 4.605 diretti allo scientifico tradizionale e 1.558 al classico. Una grande novità soprattutto al liceo Parini, che il prossimo settembre vedrà sedere 168 nuovi studenti, 51 in più rispetto al 2014. A seguire il liceo Carducci, con 241 nuovi iscritti contro i 185 del 2014, il Beccaria, che mantiene lo standard con 175 nuovi iscritti, e infine il Manzoni con 20 nuovi studenti in più rispetto all’anno scorso.
Il liceo classico è al passo con i tempi
Una vera e propria inversione di tendenza, che, come comunicato dalla presidenza di alcune scuole, sarebbe il frutto del duro impegno e lavoro degli ultimi anni: "Cosa è successo è semplice. Abbiamo iniziato a dare attenzione quotidiana agli studenti, cercando di dare una svolta al clima all’interno della scuola. Ma soprattutto abbiamo cercato di rendere il liceo classico al passo con i tempi", ha raccontato Giuseppe Soddu, preside del liceo Parini. Idem per gli altri istituti, il cui obiettivo principale è stato quello di trovare insegnanti più pazienti e inclusivi, senza però dimenticare il rigore, come il liceo Carducci: "Noi avremo 241 studenti in più. Sono il 30 per cento in più, i licei classici in generale hanno capito che bisognava scendere dalla torre d’avorio e smettere di guardare tutti dall’alto verso il basso. Abbiamo iniziato a prendere contatto con i ragazzi che avevano difficoltà, gli insegnanti hanno iniziato a capire che bisognava avere pazienza", ha dichiarato il preside Michele Monopoli. L'unico segnale negativo arriva dal liceo classico Berchet, che stando ai dati provvisori, sembra aver perso decine di iscritti rispetto all'anno precedente.