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Milano, dopo auto e bici arriva lo “Scooter sharing”: al via da marzo 2015

Dopo essere stata eletta la città più smart d’Italia da ICity Rate, Milano lancia un nuovo progetto: dopo il car sharing e bike mi, arriva nel capoluogo lombardo lo “Scooter sharing”, a partire dal prossimo 21 marzo 2015.
A cura di Federica Gullace
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A Milano arriva lo “Scooter sharing”. Dopo essere stata eletta la città più smart d’Italia da ICity Rate, la graduatoria che ogni anno mette a confronto 106 capoluoghi di Provincia, valutandone meriti ed economicità, il capoluogo lombardo si conferma nuovamente tra le più “Intelligenti”, con un nuovo progetto, questa volta dedicato ai motorini. La città, che ha promosso in questi anni ben 70 progetti “Smart”, per un valore di oltre 200 milioni di euro, finanziati con risorse interne ed esterne, volti a promuovere l’innovazione tecnologica e sociale, la mobilità sostenibile, il risparmio energetico, la semplificazione, ha avviato il progetto, che fa parte di un più ampio disegno, rifacendosi a quello delle isole digitali, le piazzole high tech in grado di offrire servizi tecnologici come wi-fi e prese elettriche. Così Pierfrancesco Maran, l'assessore alla Mobilità e Ambiente, ha dichiarato entusiasta: "Qualunque sia il mezzo di trasporto a Milano deve essere disponibile anche in sharing. Sono certo che, come accaduto per i servizi di car sharing, saranno diversi gli operatori che vorranno contribuire a cambiare il volto della mobilità cittadina, e saranno moltissimi i milanesi che usufruiranno di questo nuovo servizio. Il futuro della mobilità è questo: poter contare, in qualunque momento, di un mezzo di trasporto comodo per spostarsi, senza essere obbligati ad acquistarlo".

Il progetto prenderà vita il 21 marzo 2015

Lo scooter sharing, così come comunicato da Palazzo Marino, prenderà vita in primavera, esattamente il 21 marzo: la giunta ha così dato il via all’operazione, lanciando il bando per gli operatori con tutte le regole di ingaggio per i privati, pronti a investire nel mercato dei motorini a noleggio almeno entro la fine dell’anno. Per il momento, si prevedono minimo 1.550 i motorini, di cui una gran parte elettrici, con tariffe stracciate molto simili a quelle delle automobili, intorno ai 25 massimo 30 centesimi al minuto. Lo scooter sharing sarà accessibile ai cittadini avente la maggiore età; per quanto riguarda la possibilità di viaggiare in due persone su un unico scooter, invece, la scelta ricadrà sui soggetti che parteciperanno al bando, a seconda delle caratteristiche del mezzo. Tutti gli scooter potranno essere parcheggiati liberamente in città , e saranno riconoscibili attraverso il logo del Comune e del singolo gestore. Nel frattempo Palazzo Marino continua nel suo percorso di investimenti innovativi per la città, così come per il minicar sharing elettrico, il cosiddetto EQ sharing, i 120 FreeDuck sponsorizzati Ducati Energia, biposto, in grado di viaggiare ad una velocità massima di 45 all’ora e con un’autonomia di circa due ore.

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