Milano, domenica senza auto contro lo smog: tutti in bici e a piedi, la Lega protesta con il calesse
Una domenica senza auto contro l'inquinamento. I milanesi hanno approfittato della giornata di sole e della temperatura mite per godersi a piedi, in monopattino o in bicicletta la città "car free". Le strade sono state semi deserte per il blocco del traffico. In realtà si sono viste circolare comunque parecchie automobili, "grazie" alle numerose deroghe previste (taxi, car sharing, mezzi di servizio, ma anche per andare in ospedale, allo stadio e altro). Il traffico è stato comunque decisamente inferiore agli standard milanesi.
Tolleranza zero: 162 multe solo in mattinata
La polizia locale ha presidiato i varchi di accesso alla città con attenzione: solo nelle prime due ore e mezza di blocco, sono stati 621 i controlli e 162 le multe per non aver rispettato il divieto di circolazione. Il dato è quello rilevato dai vigili attorno alle 12.30 di oggi, domenica 2 febbraio. Nella prima giornata a piedi voluta dal sindaco Giuseppe Sala, il comando di piazza Beccaria è stato in campo con 70 pattuglie per turno, alcune postazioni fisse e alcune mobili, per verificare e bloccare chi ha violato la disposizione di Palazzo Marino. La multe per chi non rispetta il divieto è salata: 164 euro.
La Lega protesta con calesse e cavalli
Non solo bici, monopattini e mezzi elettrici. C'è anche chi ha scelto… il cavallo. È il caso della Lega, che per protesta contro il blocco delle auto ha sfilato per le vie del centro, partendo da piazzale Loreto, su un calesse bianco trainato da due cavalli. Una protesta, ha spiegato Silvia Sardone, consigliera comunale e eurodeputata, contro "la volontà del sindaco Giuseppe Sala di fare una decrescita felice riportandoci al calesse. Noi abbiamo deciso di raccogliere l'invito in maniera molto ironica per far capire che l'inquinamento è una cosa seria e si combatte in altro modo". Al suo fianco, all'interno della vettura, erano presenti Stefano Bolognini, commissario della Lega a Milano e assessore regionale alle Politiche Sociali, Abitative e Disabilità, Gianmarco Senna, consigliere regionale, e Samuele Piscina, presidente del Municipio 2.
Sala: Società che non rinuncia ad auto per 8 ore è debole
"Si chiude una domenica a piedi. A quelli che se la sono goduta dico: "Me la sono goduta anch’io. A quelli che si sono lamentati, pur rispettando la loro opinione, dico: Ma quanto è debole, vulnerabile, una società che non può fare a meno per otto ore delle automobili?", è il commento del sindaco Giuseppe Sala al termine della giornata.