Milano, dimentica una sigaretta accesa nella stanza affittata e causa un incendio nell’hotel
Dramma sfiorato ieri sera a Milano, giovedì 6 febbraio, quando una stanza della residenza Metastasio, nell'omonima via a due passi dal centro, ha preso fuoco. L'allarme è scattato poco dopo le 21.30, quando le fiamme sono divampate all'interno della camera affittata da un ragazzo di 23 anni e si sono propagate rapidamente. L'intera struttura sarebbe stata raggiunta dai fumi dell'incendio che, fortunatamente, non ha provocato feriti. L'edificio è stato fatto evacuare e il rogo è stato domato, ma la camera è stata dichiarata inagibile.
Il ragazzo ha ammesso: Sì, ho dimenticato di spegnere la sigaretta
Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco e gli agenti della polizia di Milano. I primi, hanno messo in salvo un gruppetto di persone che per trovare riparo dalle fiamme, dal calore e dal fumo, si erano spostate sul tetto dell'edificio. Poi, hanno provveduto allo spegnimento del fuoco. I poliziotti, invece, hanno ascoltato l'affittuario che avrebbe ammesso di essersi dimenticato di aver lasciato accesa una sigaretta, causando poi il rogo. Per questo motivo, dopo le conferme dei vigili del fuoco sulla dinamica dei fatti, il 23enne – un ragazzo italiano – è stato denunciato a piede libero per incendio colposo. La stanza in cui soggiornava e che ha preso fuoco è stata successivamente dichiarata inagibile, mentre non risultano altri danni al resto della struttura. La distrazione del ragazzo poteva costare molto più cara. La residenza ora provvederà a un calcolo dei danni.