Milano, da inizio anno smarriti 17mila oggetti: ecco come chiederli indietro
Sono soprattutto documenti gli oggetti smarriti da milanesi e turisti nel capoluogo lombardo. A renderne noti tipologie e numeri ci ha pensato l’ufficio oggetti rinvenuti del Comune di Milano, che al civico 30 di via Friuli custodisce gli effetti personali persi da milanesi e turisti in tutta la città. In totale nei primi mesi del 2016 sono stati persi già circa 17mila oggetti. I documenti, come detto, la fanno da padrone, ma non mancano altre tipologie di beni, anche molto costosi: alle "tradizionali" chiavi, orologi, portafogli, ombrelli, borse e collane, si uniscono stampelle, pc, macchine fotografiche e perfino fedi nuziali.
Delle 6.100 tra carte d’identità, passaporti e patenti, oltre 1.400 sono già state restituite ai legittimi proprietari. Restano invece ancora da ritirare un dipinto, 15 macchine fotografiche, 350 cellulari e sette tra passeggini e carrozzine. Tra i diversi oggetti smarriti non mancano le curiosità: una riguarda il numero di buoni pasto smarriti. L'anno scorso erano oltre 1.500, mentre quest'anno sono appena 15, almeno in questi primi mesi.
Come reclamare un oggetto smarrito
Per sapere se un oggetto smarrito è stato ritrovato, ci si può rivolgere all’Ufficio Oggetti Rinvenuti di via Friuli 30, telefonando al numero 02.88453900 (o inviando un fax al numero 02.88453996), dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12 e dalle 13 alle 15.30. In alternativa ci si può collegare al sito del Comune di Milano a questo link.
Per ritirare l’oggetto bisogna presentarsi allo sportello con un documento di riconoscimento valido: in caso di persona diversa dall’interessato serve la delega in carta semplice e una copia del documento d’identità del proprietario. Per recuperare l'oggetto smarrito bisogna pagare un corrispettivo a seconda dei giorni di custodia: 5 euro fino a 90 giorni, 10 euro fino a 14 mesi e 50 euro oltre i 14 mesi di custodia. Per ritirare un documento di riconoscimento smarrito non si paga nulla.