Milano, da giovedì 7 maggio riaprono 26 mercati scoperti: ecco quali, dove e i rispettivi orari
Da giovedì 7 maggio Milano riapre i mercati comunali scoperti. Ad annunciarlo è il sindaco Beppe Sala in un video pubblicato sui social: "Ieri sera ho firmato il provvedimento per la riapertura di 26 mercati comunali scoperti su 94". Il primo cittadino ha poi spiegato che saranno accessibili solo "i banchi alimentari", che gli "spazi saranno recintati", e che a ogni accesso verrà misurata "la temperatura corporea dei clienti", che accederanno a scaglioni per garantire la distanza di sicurezza minima.
L'assessore Tajani: Rispondiamo alle esigenze dei cittadini
Anche l'assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani ha parlato dei mercati comunali scoperti, dicendo che l'Amministrazione vuole "rispondere in maniera efficace e puntuale alle esigenze dei cittadini, soprattutto anziani". L'assessore ha poi aggiunto che "importante è stato il confronto con gli ambulanti e le loro associazioni: l’obiettivo comune è la tutela della salute di cittadini e lavoratori, senza dimenticare una categoria che ha sofferto in questi mesi una grave perdita di reddito". Il piano prevede una prima fase di riapertura di 26 mercati settimanali, dei quali 20 da lunedì al venerdì e 6 il sabato per un totale di 1.124 posteggi l'uno.
Il piano organizzativo della prima fase di riapertura
L'ingresso verrà consentito solamente ad un membro per famiglia, a meno che non vi sia necessità di portare con sé minori di 14 anni o persone anziane o con disabilità. Chiunque, dai clienti ai venditori, fatto salvo per le eccezioni consentite, dovrà indossare obbligatoriamente mascherina e guanti. I banchi di vendita saranno posizionati a scacchiera e ogni banco vedrà al massimo la presenza di due addetti alla vendita. La seconda fase, si legge in una nota del Comune di Milano, "che prenderà il via dopo la prima settimana sperimentale, prevede l’attivazione graduale di ulteriori mercati". Nonostante ciò, saranno disponibili solo prodotti alimentari sino al 18 maggio, come da decreto governativo.