Milano, da giovedì 15 ottobre si riaccendono i termosifoni
Buone notizie per i più freddolosi. Da giovedì 15 ottobre 2015 si potranno riaccendere tutti i termosifoni dei palazzi a Milano. Lo ha comunicato il Comune, precisando che la "stagione termica 2015-2016" si aprirà il 15 ottobre e terminerà il 15 aprile 2016. Il riscaldamento potrà rimanere acceso per 14 ore al giorno, anche se grazie ai termostati installati sui singoli caloriferi (obbligatori per legge) si potrà regolare la temperatura.
Palazzo Marino ha diffuso inoltre i dati relativi agli appartamenti raggiunti dalla rete del teleriscaldamento di A2a: si tratta di oltre 100mila appartamenti equivalenti (pari a 80 metri quadri), il 10 per cento in più rispetto all’anno scorso, per un totale di 150 chilometri di rete: "Un risultato che si traduce in circa 51mila tonnellate di CO2 evitate, con un avanzamento del 43 per cento rispetto agli obiettivi al 2020 per il teleriscaldamento nell’ambito del Paes, il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima", che prevede che gli appartamenti raggiunti da teleriscaldamento siano 150mila nel 2020.
Si diffonde sempre più il teleriscaldamento
Il teleriscaldamento è un sistema che consente di fare arrivare acqua e aria calde alle abitazioni direttamente da un'unica centrale di produzione, eliminando quindi le centrali termiche condominiali, spesso fonti di inquinamento e irregolarità. A conferma di ciò il fatto che la polizia locale abbia sequestrato 5 impianti per pericolo grave e imminente e il numero di ordinanze emanate dal Comune di Milano per non conformità rilevate su impianti e centrali termiche: 2.338 nell’ultimo anno (ottobre 2014 – ottobre 2015), con un impianto su 4 fuori norma.
Il Comune sta investendo sull’allacciamento al teleriscaldamento di importanti edifici pubblici, con oltre 20 edifici comunali già allacciati, tra cui Palazzo di Giustizia, la Biblioteca Sormani, scuole e centri per anziani. Nei prossimi mesi saranno allacciati anche Palazzo del Capitano – sede centrale della Polizia Locale – Palazzo Reale e gli uffici di via Dogana.
"Milano – ha commentato l’assessore alla Mobilità e ambiente Piefrancesco Maran – ha scelto la strada della sostenibilità ambientale investendo sull’innovazione tecnologica che consente di sfruttare fonti di energie alternative. Lo sviluppo della rete di teleriscaldamento, che permette di sostituire i vecchi impianti inquinanti a gasolio e a metano, è uno degli obiettivi principali del Paes che prevede di ridurre le emissioni di anidride carbonica di almeno il 20 per cento nel 2020 e del 40 per cento nel 2030, rispetto all'anno di riferimento 2005".