Milano, da Cadorna a Malpensa in 10 minuti con Hyperloop, il treno di Elon Musk
Il treno ad alta velocità Hyperloop, progettato da Elon Musk e di cui si è già tanto parlato, potrebbe arrivare in Lombardia. Il gruppo Fnm (controllato dalla Regione Lombardia) sta valutando la possibilità di realizzare una nuova linea ferroviaria di passeggeri e merci che colleghi la stazione di Milano Cadorna con l'aeroporto di Milano Malpensa. Il treno super veloce prevede l'utilizzo di una tecnologia a lievitazione magnetica che permetterebbe di spostarsi da una stazione all'altra in una decina di minuti, a bordo di convogli che viaggiano a una velocità di oltre 1000 chilometri orari all'interno di speciali gallerie create ad hoc. Attualmente si impiegano circa 43 minuti per arrivare a Malpensa partendo da Cadorna e viceversa.
Lo studio di fattibilità e le parole del presidente Fnm
I vertici della società di trasporto regionale hanno presentato il progetto alla stampa nel pomeriggio di giovedì 20 febbraio. Per il momento non vi è ancora nulla di ufficiale (né di concreto), ma si parla di uno studio di fattibilità che avrà la durata di sei mesi, dopo i quali si potranno trarre tutte le debite conclusioni in merito alla possibile ed effettiva realizzazione di questa nuova opera. "Le nuove forme di mobilità, soprattutto se improntate alla sostenibilità ambientale e all’impatto zero – ha commentato il presidente di Fnm Andrea Gibelli – sono una frontiera che vogliamo esplorare e un’opportunità che vogliamo cogliere. In questa iniziativa, le competenze ingegneristiche e infrastrutturali che da sempre caratterizzano Fnm possono allearsi con le tecnologie trasportistiche più innovative per creare un nuovo e avveniristico modello di mobilità".
Le critiche dell'opposizione: Prima i pendolari
La proposta lanciata da Hyperloop e Fnm, al di là delle forti suggestioni, ha già raccolto anche qualche critica. Il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Nicola Di Marco ha sottolineato come, in un momento piuttosto difficile per il sistema di trasporti regionale, ci siano forse altre priorità, sintetizzate dallo slogan: "Prima i pendolari!". I pentastellati non sono mai stati favorevoli alle opere dell'alta velocità, come dimostrano le tante battaglie portate avanti per anni rispetto alla Tav. Anche questa volta le parole di Di Marco non lasciano margine di fraintendimento. "È necessario trovare una soluzione urgente per i problemi quotidiani dei viaggiatori – ha commentato il consigliere regionale – poi si può parlare di innovazione visto che al momento i treni regionali vanno più lenti di un calesse. Non si può pensare allo straordinario quando non si sa gestire nemmeno l’ordinario. L’innovazione è assolutamente fondamentale, è il futuro dei trasporti, ma deve essere affidata solo a chi sa gestirla ed oggi Regione e le sue controllate hanno dimostrato di non poterlo garantire".