Milano, case occupate in via Gola: polizia trova sette pitbull lasciati a “vigilare” la droga
Blitz degli agenti del Commissariato di Porta Genova in tre alloggi di via Gola a Milano, dove tre persone sono state arrestate e altre tre risultano indagate, nell'ambito di un'operazione finalizzata al contrasto di attività criminali inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti hanno perquisito nella giornata di venerdì 28 giugno i tre alloggi in zona Navigli occupati abusivamente e blindati da porte d'acciaio, uno dei quali era "vigilato" da ben sette cani di razza pitbull: gli spacciatori li utilizzavano infatti per proteggere l'appartamento all'interno del quale sono state ritrovate diverse sostanze stupefacenti oltre a centinaia di euro in contanti. Nello specifico gli agenti hanno trovato 30 grammi di cocaina, 2,7 grammi di hashish e un bilancino di precisione, oltre a 1600 euro in banconote di piccolo taglio.
Arrestate tre persone, indagate altre tre a piede libero
A finire in manette sono state due persone: un cittadino algerino 29enne e una cittadina marocchina di 26 anni, per entrambi le accuse sono di spaccio di droga e resistenza a pubblico ufficiale, mentre risultano indagate a piede libero per il reato di invasione di terreni o edifici. Hanno invece 20,25 e 27 anni o tre cittadini di nazionalità marocchina che sono stati indagati in stato di libertà per spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Una terza persona poi è finita in manette per resistenza e violazione delle norme sull’immigrazione, si tratta di un ragazzo di 24 anni di nazionalità marocchina. Intanto i poliziotti hanno preso in custodia i sette pitbull, sfruttati dagli spacciatori e utilizzati per "proteggere" la droga e li ha affidati al canile municipale: secondo quanto emerso i pusher si prestavano i cani in base alle loro esigenze e quando erano non "servivano", venivano chiusi sul balcone in condizioni igieniche precarie.