Milano, Casapound contro le barriere anti-terrorismo: “Chiudete le frontiere, non le strade”
Blitz di Casapound nel cuore di Milano: nella notte tra lunedì e martedì, infatti, il movimento di estrema destra ha tappezzato le barriere anti-terrorismo poste dal comune meneghino di striscione contro l'accoglienza e l'immigrazione. Le barriere, poste a difesa delle strade e dei luoghi simbolo di Milano, servono infatti a scongiurare attacchi terroristici. Ed il senso è molto chiaro: "Chiudete le frontiere, non le strade", il messaggio di Casapound.
"Si tratta di una provocazione contro chi, dopo aver contribuito a creare una situazione di totale insicurezza, pensa di poter risolvere tutto posizionando semplici blocchi di cemento in strada, nella speranza di evitare attentati e dare un’illusione di sicurezza ai cittadini", ha spiegato Angela De Rosa, portavoce del movimento di estrema destra, "Se le nostre città sono a rischio terrorismo è anche grazie a chi favorisce l'immigrazione incontrollata, spacciata come occasione di crescita e di sviluppo per l’Italia. Sala e gli immigrazionisti invece di promuovere ridicole passerelle pro accoglienza", ha proseguito De Rosa, "dovrebbero capire che la soluzione è chiudere le frontiere e non limitare la nostra libertà blindando le città".