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Milano, cadavere carbonizzato e mutilato: le impronte digitali porterebbero a un uomo

Potrebbe appartenere a un uomo, un adulto che ha avuto a che fare con la giustizia in passato, il cadavere mutilato e carbonizzato ritrovato tra un cumulo di rifiuti in fiamme nella periferia nord ovest di Milano. Un’indiscrezione emersa grazie alle pronte digitali rilevate sul corpo che dovrà essere confermata con l’autopsia.
A cura di Chiara Ammendola
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Potrebbe esserci presto una svolta nelle indagini sul cadavere mutilato e carbonizzato rinvenuto sabato nella tarda serata nella periferia di Milano, in zona Bovisasca. Anche se, come confermato, per conoscere l'identità del corpo sarà necessario attendere l'autopsia, tramite riscontri su presunte impronte digitali gli investigatori sarebbero stati già in grado di riconoscere il cadavere come appartenente a un uomo. Come riportato dal Corriere della Sera, potrebbe trattarsi di un adulto che dunque in passato avrebbe avuto guai con la giustizia. Ipotesi che cercano conferma nell'esito dell'esame effettuato alla Statale di Milano.

Il corpo mutilato posto in una valigia e poi dato alle fiamme tra i rifiuti

Da sabato sera in Questura va avanti freneticamente il lavoro degli investigatori per cercare di ricostruire quanto accaduto: finora le cose certe riguardano il ritrovamento di quel corpo decapitato, a cui sono state tagliate le gambe all'altezza delle ginocchia e le braccia. Un corpo dato alle fiamme in un gabbiotto dei rifiuti condominiali di via Cascina dei Prati 25, in quei condomini gestiti dall'Aler, spesso oggetto di degrado e sede di spaccio di droga. Ad avvertire i vigili del fuoco è stato proprio un residente di uno dei palazzi della zona che avrebbe richiesto l'intervento dei pompieri per un incendio all'interno di quello spazio dove viene depositata la spazzatura. Un incendio probabilmente frutto della volontà di voler occultare o distruggere quel cadavere, presumibilmente posto all'interno di una valigia, come testimoniato da alcuni brandelli di plastica o comunque sintetici ritrovati su quei resti umani. Accanto ai rifiuti in fiamme è stata trovata una tanica di disinfettante forse utilizzato per trasportare benzina, poi versata sul cumulo di immondizia. Ciò che resta al momento sono le parti di un corpo carbonizzato che potrà dare le prime risposte utili a risolvere un omicidio che ha sconvolto la periferia della grande città.

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