Milano, botte e insulti alla compagna: pm chiede il processo per il manager Marco Sarcinelli
Era stato arrestato alla fine di settembre al termine di una nottata di litigio con la compagna, con la donna che aveva chiamato gli agenti della Questura di Milano denunciato di essere stata maltrattata. Ora il pubblico ministero Giovanni Polizzi ha chiesto il processo con rito immediato per Marco Sarcinelli, 47enne ex top manager bancario e figlio dell'ex vicedirettore della Banca d'Italia Mario Sarcinelli. Dopo l'arresto in flagranza nella notte tra il 21 e il 22 settembre scorso, nella sua casa di via Fiori Chiari nel quartiere Brera, Sarcinelli era finito in carcere. In seguito è uscito e si trova attualmente ai domiciliari in una comunità terapeutica per dipendenze da alcol. Stando agli elementi raccolti dagli inquirenti, la donna era stata vittima di maltrattamenti durati mesi.
Marco Sarcinelli accusato di maltrattamenti: pm chiede il processo immediato
Già durante l'udienza di convalida dell'arresto, Sarcinelli, difeso al suo avvocato Salvatore Catalano, aveva ammesso di avere una dipendenza dall'alcol e ha confermato le accuse che gli sono state mosse. Il 47enne avrebbe umiliato e vessato la compagna e madre dei suoi due figli in diverse occasioni. Una ricostruzione confermata dalla stessa donna che ha raccontato agli agenti di aver subito violenze fisiche e psicologiche. Secondo il racconto della vittima, alla base della persecuzione c'era una gelosia che avrebbe portato Sarcinelli ad accusare la moglie di continui tradimenti, umiliandola, spiandola, offendendola anche sui social network e picchiandola.