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Milano, assolto dopo un anno di carcere, la presunta vittima ritratta: “Non mi ha mai stuprata”

Un uomo di 30 anni è stato assolto dall’accusa di violenza sessuale dopo aver trascorso un anno in carcere. La svolta è avvenuta durante un’udienza del processo quando la presunta vittima ha ritrattato le accuse confessando di aver inventato tutto: “Non mi ha mai stuprata”, avrebbe detto ai giudici in tribunale.
A cura di Chiara Ammendola
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Immagine di repertorio
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Colpo di scena in aula a Milano dove la presunta vittima di una violenza sessuale ha ritrattato quanto affermato finora asserendo di aver inventato tutto: "Non sono mai stata stuprata", avrebbe detto davanti ai giudici della quinta sezione penale di Milano che hanno così assolto l'imputato, che ha trascorso in carcere l'ultimo anno. Una vicenda sulla quale si dovrà fare luce e che finora esce sembra solo uscire con due sconfitti, forse tre: la prima vittima, presunta, di questa storia è proprio la donna che ha denunciato il suo aggressore, un 30enne di nazionalità peruviana, per averla violentata. Quest'ultimo in attesa di processo ha passato in carcere gli ultimi 12 mesi, fino alla svolta avvenuta nei giorni scorsi. Difeso dall'avvocato Paolo Pappalardo, l'uomo ha così visto cadere tutte le accuse nei suoi confronti, accuse pesantissime per le quali la Procura aveva chiesto una condanna a 7 anni di reclusione. Ora le parole della donna che ha ritrattato la versione portata avanti finora che ha portato i giudici Moccia, Messina e Papagno ad assolvere il 30enne che è stato scarcerato e potrà ora tornare in libertà.

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