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Milano, arriva la tassa per l’asilo comunale: 52 euro l’anno, come già accade con i nidi

Una tassa di 52 euro sugli asili comunali e rincari per tutti i servizi scolastici. Una manovra da 3 milioni di euro in vista del nuovo bilancio previsionale presentata dall’assessora all’Educazione e vicesindaca Scavuzzo, che promette: “Aumenti equi, escluse le fasce sociali più deboli”.
A cura di Valerio Renzi
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A Milano Palazzo Marino si appresta a varare una nuova tassa d'iscrizione per gli asili comunali, un contributo fisso una tantum di 52 euro per le iscrizioni alla scuola materna, così come già avviene per i nidi, e riguarderà circa 20.000 famiglie. Ma non solo: sono pronti anche adeguamenti tariffari per mense scolastiche, centri estivi, i servizi pre e post lezioni e gli altri servizi educativi svolti nelle scuole del comune, che spera di ricavare dai rincari 3 milioni di euro da inserire già nel bilancio previsionale 2017. La proposta è stata presentata nelle commissioni competenti, bilancio ed educazione, dall'assessora e vicesindaca Anna Scavuzzo,

"La valutazione che abbiamo fatto va nel senso dell'equiparazione – ha spiegato Scavuzzo spiegando le motivazioni della scelta di estendere la quota di contribuzione. A questa si aggiunge la revisione delle tariffe per i servizi educativi: circa 2 milioni di euro, che saranno frutto della rimodulazione e dell'introduzione di una maggiore diversificazione delle fasce Isee". "L'aumento ci sarà ma non sarà indiscriminato, bisogna trovare uno schema perché sia più equo", ha aggiunto. Ad essere esclusi i redditi entro i 6500 euro l'anni.

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