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Milano, arrestato due volte in 24 ore dagli stessi poliziotti

Il ladro era stato rimesso in libertà dal giudice con obbligo di firma ma era tornato subito all’azione.
A cura di Antonio Palma
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Il primo arresto per furto ad opera degli agenti di una volante in servizio a Milano non gli è bastato, così appena 24 ore dopo si è rimesso all'opera ma è stato nuovamente beccato dagli agenti. È accaduto a Milano dove per ironia della sorte il ladro, il 20enne di origine tunisina Ahmed Lmwalm Ben Moktar, è stato arrestato dagli stessi poliziotti che lo avevano fermato il giorno prima. Il primo arresto era scattato giovedì sera in via Restelli quando il ladro era stato sorpreso a rompere  il finestrino di un'auto parcheggiata per rubarne il contenuto. A seguito dell'arresto il 20enne era stato portato in Questura dove, dopo le procedure di rito come l'identificazione e la fotosegnalazione, aveva passato la notte nelle camere di sicurezza.

Il ladro ha diversi precedenti di polizia

Il giorno seguente l'uomo è stato portato in Tribunale dove il giudice  ha deciso di rimetterlo in libertà imponendogli solo l'obbligo di firma, cioè di recarsi periodicamente in commissariato. Appena fuori, però, il 20enne, che non ha una dimora fissa e ha a suo carico diversi precedenti di polizia, è tornato in azione. Per sua sfortuna però ha ritrovato nel pomeriggio gli stessi agenti, tornati in servizio dopo il riposo, che lo hanno nuovamente sorpreso a rompere un vetro di una macchina parcheggiata per portare via un navigatore.

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