Milano, arrestata foreign fighter: la Procura apre un’inchiesta
La Procura di Milano ha aperto un'inchiesta sull'arresto di R.M., la cittadina marocchina naturalizzata italiana arrestata a Malpensa dagli agenti della Digos su mandato internazionale della magistratura francese. La donna, che rientrava dalla Siria, è accusata di terrorismo internazionale. Gli inquirenti vogliono ora capire la presenza di eventuali collegamenti tra la donna ed altri cittadini italiani, anche analizzando il contenuto del cellulare della donna.
La donna, trentacinque anni. è sposata con un cittadino italiano e è madre di tre figli di dieci, otto e sei anni: il 29 dicembre dovrà sostenere un'udienza davanti ai giudici milanesi della Corte d'Appello per la richiesta di estradizione in Francia alla quale avrebbe dato il suo assenso. I tre figli, intanto, sono stati affidati al padre, un italiano che lavora come chef proprio in Francia, a Juan-les-Pins, località balneare della Costa Azzurra non distante da Antibes e dal confine con l'Italia. La donna era partita per la Siria lo scorso marzo, dopo essersi innamorata di un esponente dell'Isis conosciuto in una chat su internet, portandosi con sé i tre figli minorenni.