Milano, anziano fermato dai carabinieri su un’auto rubata: “Dovevo accompagnare una ballerina”
"Ho trovato l'auto con la portiera aperta, e l'ho presa per accompagnare a Milano una ballerina". È questa la poco astuta – ma molto fantasiosa – scusa venuta in mente a un anziano signore di 78 anni sorpreso alla guida di un auto rubata qualche settimana prima in zona Porta Ticinese. L'uomo, un arzillo vecchietto originario di Napoli ma residente da anni è Milano, non ha battuto ciglio quando i carabinieri lo hanno fermato in via Milano a Soresina e gli hanno chiesto spiegazioni riguardo quell'Audi Q3 scomparsa il primo luglio da una società che si occupa di vigilanza e sicurezza. E ha spiegato che non l'aveva assolutamente rubata, ma che l'aveva trovata la sera prima fuori da un locale notturno di Castelvetro Piacentino con la portiera aperta: e, da bravo gentleman, l'ha presa in prestito per accompagnare una ballerina a Milano. I militari non gli hanno ovviamente creduto.
Anziano trovato su auto rubata: denunciato
Il signore, infatti, è un uomo già noto alle forze dell'ordine, che hanno provveduto a denunciarlo e a sequestrare il mezzo per restituirlo al legittimo proprietario. La scusa di aver solo presa in prestito, non ha retto. I carabinieri credono che il 78enne, forse pensando di non essere un soggetto attenzionato vista l'età, stesse andando a un appuntamento con l'acquirente della vettura rubata, rimasto evidentemente a bocca asciutta. Denunciato a piede libero, dovrà poi spiegare come sia entrato in possesso della macchina: sarà compito degli inquirenti stabilire se la vettura fosse effettivamente la sera prima, con le portiere aperte, fuori dal locale di Castelvetro Piacentino.
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