Milano, annuncio di Sala e Galli: “Al via sperimentazione con test sierologici per gli autisti Atm”
Al via a Milano una sperimentazione con i test sierologici sui conducenti dei mezzi di superficie di Atm, l'azienda del trasporto pubblico. La campagna di analisi è stata annunciata dal sindaco Giuseppe Sala con il professore Massimo Galli, virologo del Sacco e professore della Statale di Milano. "Avevo annunciato qualche giorno fa che saremmo partiti con una sperimentazione sui test sierologici, la dedichiamo ai conducenti di superficie su base volontaria", ha spiegato il primo cittadino in un video messaggio ai cittadini. Galli ha aggiunto che si tratta di "un vero e proprio studio, si fanno i test rapidi, immediatamente avremo una risposta per ciascuna delle persone che fanno il test. I positivi faranno sia tampone che, sempre su base volontaria, un prelievo venoso".
Milano, al via test sierologici per i conducenti dell'Atm
Parlando dei test sierologici, in vista di una apertura da parte di Regione Lombardia ai test realizzati da privati, Sala chiede di fare "chiarezza" sulle politiche di test e tamponi. "A Regione Lombardia chiediamo chiarezza sulla direzione. Un paio di giorni fa l'assessore al Welfare ha detto testualmente ‘i test sierologici non hanno assolutamente alcun valore diagnostico, invito tutti a non farli, li ritengo inutili'. Il giorno dopo riceviamo da Ats Lombardia, in risposta ad una nostra richiesta di sottoporre a tampone e test i dipendenti del Comune di Milano, una lettera in cui dice che ‘sono imminenti ulteriori provvedimenti di Regione in merito al tema della sorveglianza e della ricerca della diffusione del contagio'".
Sala chiede chiarezza su test e tamponi
Per il sindaco di Milano il significato della comunicazione non è chiaro "ma alla fine la domanda semplice è: a che categoria dei cittadini verrà concesso di fare i tamponi e la stessa cosa a che categoria di cittadini verrà concesso di fare test?". Parlando poi della decisione di sottoporre a test sierologici i conducenti di Atm, Sala ha precisato che "la responsabilitàdi test e tamponi è di Regione Lombardia, noi non stiamo facendo nessuna fuga in avanti ma vogliamo dare il nostro contributo con una istituzione seria come l'Università degli Studi, in quello che il professor Galli definisce un vero e proprio studio".