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Milano, al Liceo Parini gli studenti entrano con il badge elettronico

Istituito da ieri il registro elettronico per gli studenti del Liceo Parini: per entrare a scuola dovranno strisciare un badge che ne registrerà l’ingresso. Tempi duri per i ritardatari: al massimo cinque minuti di tolleranza.
A cura di Valerio Renzi
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Grande novità per gli studenti del Liceo Parini di Milano, il liceo per antonomasia del centro della città, dove da ieri gli studenti entrano strisciando un badge elettronico. Niente più appello per gli studenti dello storico istituto di via Goito: i nomi di chi passa il proprio tesserino elettronico nelle colonnine poste all'ingresso, compare direttamente sul registro elettronico in mano ai docenti.

Non è la prima volta che la tesserino elettronica compare nelle scuole milanesi: già alcuni istituti tecnici lo avevano adottato per controllare ingressi e uscite dagli istituti. L'obiettivo dell'introduzione del badge? Ridurre al minimo le perdite di tempo, tra appello e ritardi degli alunni perché, come spiega il preside Soddu "gli studenti devono entrare in classe a fare lezione e basta".

Le colonnine elettroniche si attivano alle 7.45 ed entro le 8.00 gli studenti devono strisciare ed essere in classe, con il registro elettronico che si aggiorna automaticamente ad ogni ingresso. Ad accogliere gli studenti al loro passaggio la scritta che compare sullo schermo: "Benvenuto a scuola!". Tempi duri per ritardatari cronici, per chi si attarda a chiacchierare o fumare una sigaretta: la tolleranza massima è di cinque minuti di ritardo, dopo i quali gli studenti dovranno presentare una giustificazione scritta all'indomani per entrare.

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