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Milano, aggressione a passante: cinque militanti di Forza Nuova denunciati per lesioni e rapina

Cinque militanti di Forza Nuova sono stati individuati e denunciati dalla polizia per un’aggressione avvenuta lo scorso 29 marzo a Milano, in zona Città Studi, ai danni un passante. L’uomo aveva raccontato alle forze dell’ordine di essere stato malmenato per aver fatto domande sui manifesti che i cinque insieme ad altri stavano affiggendo in via Strambi.
A cura di Chiara Ammendola
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Sono stati denunciati per lesioni personali e rapina cinque militanti di Forza Nuova accusati di aver aggredito nella notte del 29 marzo di quest'anno un uomo in piazzale Gorini, in zona Città Studi. La vittima aveva denunciato immediatamente l'aggressione subita a calci e pugni successiva a una discussione nata perché l'uomo aveva chiesto al gruppo formato da diverse persone cosa stesse attaccando ai muri, in riferimento ad alcuni manifesti. Dopo quasi un mese grazie alle indagini svolta dalla Digos della Questura di Milano, gli aggressori sono stati individuati: si tratta di cinque ragazzi che quella sera stavano affiggendo manifesti politici lungo via Strambio e che avrebbero poi colpito la vittima con calci, schiaffi e spinte, prima di raccogliere il suo cellulare dall'asfalto e portarlo via.

Perquisite due sedi di Forza Nuova: trovati un'accettta, coltelli e dieci mazze di legno

Sono cinque uomini, tutti italiani, di età compresa tra i 22 e i 40 anni, identificati tramite immagini video acquisite sul posto, tutti con diversi precedenti che vanno da rissa e lesioni personali a resistenza a un pubblico ufficiale e violenza per motivi razziali etnici nazionali o religiosi, oltre ad accensioni ed esplosioni pericolose e violenza privata. Si tratta dunque di militanti del gruppo Forza Nuova di Milano già noti alle forze dell'ordine. Attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza il gruppo è stato visto rientrare anche nella sede di via Aspromonte 31, ed è qui che gli agenti hanno effettuato una perquisizione, insieme con la sede di via Palmieri 1, sempre a Milano e le abitazioni dei cinque. Al termine delle perquisizioni, la polizia ha rinvenuto un'accetta, due coltelli, alcuni manuali e libri d'istruzione per militanti diversi indumenti (giubbotti, cappellini, scarpe, pantaloni) e un casco da motociclista indossati dagli indagati durante l'aggressione oltre a una decina di mazze di legno trovate nella sede di via Aspromonte.

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