Milano, “Affitto camera, ma solo a italiane”: scoppia la polemica per l’annuncio razzista
Un annuncio immobiliare, come tanti, pubblicato online sul sito Immobiliare.it da parte di una società che propone in affitto una camera singola a Milano, con tanto di misure, prezzo e zona. Se non fosse per una particolare richiesta, anche ben specificata con carattere maiuscolo: per la stanza è preferibile avere studentesse-lavoratrici, referenziate e solo italiane". L'annuncio ha fatto scattare immediatamente la polemica: tanti infatti sono stati i lettori indignati che hanno fatto notare la richiesta ritenuta da molti razzista. La segnalazione è giunta dalla pagina Facebook de I sentinelli di Milano che ha postato la descrizione dell'annuncio pubblicato e la specifica particolare in merito all'italianità dell'eventuale affittuaria. La stanza si trova al secondo piano di un appartamento in uno stabile definito signorile in via Principe Eugenio, in zona Sempione: "La camera è disponibile dal trenta aprile: il costo è di 500 euro al mese incluse spese condominiali, riscaldamento centralizzato e consumo luce – si legge nell'annuncio – mentre il bagno è in condivisione".
Le scuse di Immobiliare.it: Prenderemo i provvedimenti del caso
Una descrizione come tante che si chiude però proprio con la particolare richiesta: è necessaria che le persone interessate a vedere la camera siano italiane. Moltissimi i commenti negativi postati su Facebook da parte di chi ne ha voluto condividere il contenuto: "Ormai non c’è più vergogna – scrive un utente – Italiana come, bianca? Se si presenta una italiana di colore? E una meridionale va bene? Ma che schifo". Mentre il sito di Immobiliare.it, sempre attraverso Facebook, è intervenuto con un post specificando di essere dispiaciuto per l'episodio segnalato: "Noi di Immobiliare.it ci dissociamo da qualsiasi tipo di comportamento discriminatorio – si legge nel commento – sarà nostra cura provvedere a contattare l’inserzionista, segnalare l’accaduto e prendere tutti i provvedimenti del caso. Grazie, un saluto!". L'annuncio è stato poi rimosso dalla piattaforma del sito di annunci.