Milano, addio a Piero Rattazzo: il barman del Ticinese che ha conquistato tre generazioni
Le voci sulla sua morte si rincorrevano da alcuni giorni, tra notizie trapelate e smentite. Milano dice addio a Piero Rattazzo, proprietario di uno dei locali più in voga negli anni Ottanta: il Bar Rattazzo appunto. Il decesso è avvenuto, secondo quanto riportato da Repubblica, nella mattinata di lunedì 23 dicembre. Il barman è scomparso per una malattia che da tempo lo tormentava. Titolare del bar in Porta Ticinese, a due passi dalle colonne di San Lorenzo, i suoi cocktail hanno conquistato intere generazioni di milanesi, tanto che anche la Bbc gli dedicò un reportage comparso sul sito internet della celebre testata inglese, nella sezione "Viaggi". Dopo la tragica notizia della sua morte, la città si stringe al ricordo di Piero, uno dei personaggi più amati e apprezzati dalla Milano underground per quasi sessant'anni.
L'appello sui Social Network
Nel corso dell'ultima settimana le condizioni di salute di Piero Rattazzo si erano notevolmente complicate. Questo non gli ha impedito di dedicare un pensiero speciale ai tanti clienti che hanno popolato il suo bar di Via Vetere per quasi sei decenni. "Vi abbraccio tutti – ha scritto Piero attraverso la pagina Facebook del locale – il Bar Rattazzo è stata la mia vita, la mia casa la mia creatura, siete e sarete sempre la mia vita, i miei ragazzi e voglio a tutti un gran bene, anche se con il mio umorismo a volte non ve lo ho dimostrato… Ho aiutato tanti voi e ne sono contento… siete diventati avvocati, giornalisti, magistrati e persino professori ! Ho sbagliato nella vita come tutti, ma dopo grandi cadute, per chi è forte ci sino grandi risalite, ricordatevelo sempre". Parole che descrivono bene la tenacia di un uomo che ha saputo rendere il proprio locale qualcosa di più di un semplice bar, incarnando lo stato d'animo di un'epoca che non tornerà più ma che resterà viva nei ricordi di chi l'ha vissuta, esattamente come il mitico Piero.