Milano, Actionaid dice no alla chiusura dei centri antiviolenza con #closed4women
A Milano oggi, 25 novembre, prende il via #closed4women, una campagna contro la chiusura dei centri antiviolenza. In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, in programma oggi lunedì 25 novembre, ActionAid – organizzazione internazionale indipendente impegnata nella lotta alle cause della povertà – ha organizzato un'azione dimostrativa di forte impatto per manifestare il proprio dissenso rispetto al rischio chiusura dei centri antiviolenza e delle case rifugio. Ciò che viene contestato da ActionAid è che non sono stati erogati alcuni fondi che dovevano già essere stanziati in precedenza. L'evento è andato in scena a partire dalle ore 9.30 in via Spallanzani a Milano.
I numeri legati ai centri antiviolenza
Il lavoro svolto dai centri che si occupano di intervenire in situazioni di emergenza legati a episodi di violenza sulle donne è molto importante. A certificarlo sono i numeri legati a queste realtà: ogni anno sono più di 43mila le donne che ricorrono ai servizi offerti dai centri, ma non sempre il loro lavoro viene supportato adeguatamente a livello governativo. All'inizio del mese di ottobre solo il 34 per cento dei fondi stanziati nel 2017 è stato erogato. A queste condizioni si rischia di far chiudere le strutture di supporto e accoglienza che forniscono un aiuto concreto alle tante donne che ogni giorno in Italia subiscono soprusi da parte di compagni o familiari violenti. Per questo motivo Actionaid Italia ha ideato #closed4women, un evento a cui hanno preso parte: il sindaco di Milano Giuseppe Sala, la responsabile dei programmi di ActionAid Elisa Visconti, e le attrici Amanda Sandrelli e Lunetta Savino.